sabato, maggio 10, 2008

Radio Maria: Il grande Padre Livio Fanzaga contro l'Evoluzione

Salve Adeodato, chiariamo subito:
1. Credo in Dio e sono un cattolico praticante (a volte);
2. Non odio la Chiesa nè i suoi ministri.

Una radio che trasmette a 60 Watt per metro quadro come la chiami? Una radio che ha invaso l'etere oscurando di fatto le frequenze di radio minori come la vogliamo chiamare? Ecco perchè PREPOTENTE!!!
Ho il massimo rispetto per le preghiere, ma trovo arrogante che ci vengano imposte, rendendo inudibile, per esempio, una conversazione civile che stiamo ascoltando su RAI3, o insinuandosi a tradimento nel mezzo di una discussione qualsiasi trasmessa su radio24... o peggio nel bel mezzo dello zoo di 105!
Allora sono fesserie queste?
Facciamo vedere chi invece dice fesserie. Metto un video a caso, ma su youtube ce ne sono di peggiori! Amen.
Padre Brown.

133 commenti:

Anonimo ha detto...

http://it.wikipedia.org/wiki/Pan_paniscus !bonobo power!

tarzan della repubblica ha detto...

Anch'io penso che il BONOBO sia l'evoluzione dell'uomo della giungla.

Anonimo ha detto...

Noi siamo l'evoluzione dei bonobo,nonostante il padre ,abbiamo 98 virgola qualcosa di patrimonio genetico in comune .
Ma se crediamo alla teoria creazionista da dove è spuntato un essere come Bush?
Errore di Dio? Ma Dio non è infallibile?
Comunque Bonobo for president.
Ma se coloro che leggono questo blog contestano la teoria evoluzionistica minano alle fondamenta la Repubblica delle Banane.
O Tarzan mostraci i campi eterni dove mangeremo sempre banane e non più rospi!

Anonimo ha detto...

Io sono un pollo che legge la Repubblica ed a volte anche il Corriere.....ma se non fossi un pollo non leggerei questo blogpollitik.
Miracolo padre Livio ha poteri divinatori,allora esiste O' miracl questo nun è miracl è O' miracl!

Rodion Romanovic ha detto...

A voi esuberanti ed intraprendenti custodi del vero sapere,

che sghignazzate dietro le catechesi di Padre Livio, senza confrontarvi, perché non ne discutiamo. Il vostro pregiudizio mi stupisce. Parliamo della teoria di Darwin, se volete, dell’ID, se volete. Ma almeno parliamone.
Gentile Tarzan, la teoria di Darwin è stata recentemente rivista non solo ad opera del clero ma anche della scienza. Se ne vogliamo parlare, parliamone. Se volete ridere ridete pure. Se pensi che siano fesserie, amen e pace a te fratello. Allora ti va?

P.S.:invito rivolto anche a diane fossey,con piacere e con il suo permesso.

Rodion Romanovic ha detto...

In attesa di una Vs pronta risposta

tarzan della repubblica ha detto...

Sono curioso di sapere i nomi degli scienziati che l'hanno rivista... magari l'hanno ricodificata, ma di certo non l'hanno abiurata a favore del Creazionismo. Il pericolo incombe se le conquiste della ragione vanno ogni volta confutate in un circolo vizioso che chiude la mente, poi uno si stanca, se deve sempre ricominciare è meglio rimanere BONOBI!

Rodion Romanovic ha detto...

Esistono alcune obiezioni che è possibile rivolgere alla teoria Darwiniana. Provo a riassumerle in alcuni punti. In primo luogo ci sono i c.d. missing link, le numerose forme medie intermedie mancanti tra le specie, nonostante siano trascorsi 150 anni di ricerche. A seguire il concetto del survival of the fittest; molte specie sono “sopravvissute” (o scomparse) per via della fortuna, della casualità. In proposito, alcune specie si sono estinte per via di catastrofi naturali e non a causa della loro adattabilità. Ancora, non si è dimostrato un’unica forma di evoluzione da una specie all’altra.
Infine, l'impossibilità a livello di «teoria dei sistemi», che un sistema vivente (ad esempio i rettili) mediante innumerevoli mutazioni di minima entità possa essere trasformato in un altro sistema vivente (ad es. gli uccelli, vi ricordate la teoria nel film Jurassic Park). Spero di aver introdotto nella discussione buoni spunti.
Vogliamo parlare della versione genocentrica del neodarwisismo (Eva Jablonka)
???
Ovvero quella teoria che basa “tutto” sul DNA e sulla casualità delle sue mutazioni e l’ereditarietà dei caratteri??

Dalla Siberia Vostro
Rodion Romanovic
P.S.: in attesa di una vostra pronta puntualizzazione.

tarzan della repubblica ha detto...

... poi vorrei fare una considerazione molto personale sulle RELIGIONI. Al mondo non esistono le RELIGIONI e in antitesi COLORO che NON CREDONO. Al mondo esistono gli UOMINI, esseri ERETTI dotati di PENSIERO che normalmente sono ESSERI RAZIOCINANTI, poi alcuni o molti o quasi tutti CREDONO "anche" nel DIVINO... l'eccezione (anche se maggioranza) è il CREDO! Il mondo però, come al solito, rimane CAPOVOLTO, insomma la NORMALITA' diviene DIVERSITA', misteri della giungla.
P.S. Scusatemi le maiuscole, ho esagerato.

tarzan della repubblica ha detto...

Condivido pienamente la questione, l'anello mancante, l'influenza dell'ambiente sulla evoluzione è stato trascurato parzialmente da Darwin a favore del mutamento endogeno del DNA, di certo l'evoluzione non porta al miglioramento ma alla trasformazione, la casualità rimane tipica dello sviluppo in Natura... ma da questo a dire che DARWIN dice cazzate e tornare al CREAZIONISMO ce ne vuole, tra quello che dici RODION e quello che spara il PRETE c'è un abisso, PER FORTUNA!

Rodion Romanovic ha detto...

Parliamo di ereditarietà, ovvero della trasmissione dei caratteri da una generazione all’altra. Alcune studiose hanno dimostrato che non tutta la variazione genetica avviene per puro caso, inoltre, esistono meccanismi che rendono possibili cambiamenti del patrimonio genetico indotti da fattori esterni al Dna. Quindi le mutazioni casuali non sono l'unico modo di trasmettere l'informazione ereditaria, tale trasmissione non sarebbe il risultato di una grande roulette ma farebbe intravedere dei percorsi in qualche modo “guidati”. Il fatto è che da una trentina d'anni gli esempi di sistemi ereditari epigenetici, che cioè trasmettono informazioni non genetiche alla progenie, sono ben noti e documentati. Altri esempi trattano di come l’ambiente esterno abbia agito sui comportamenti facendoli diventare innati. Infine, con l’uomo di ha la c.d. quarta dimensione dell’evoluzione che si esprime attraverso la razionalità, il linguaggio, la capacità artistica. Insomma non è proprio creazionismo bigotto da america provinciale ma nemmeno darwinismo materialista.

Dalla Siberia Vostro
Rodion Romanovic

P.S.: In attesa di una vostra pronta puntualizzazione.

tarzan della repubblica ha detto...

Non c'è nessun ARCHITETTO in tutto quello che ci circonda, inutile che ci provi ad insinuare il sospetto che ci sia un DISEGNO, così facendo ti arrampichi sugli specchi. Capisco la NECESSITA', la mente non trova sbocchi, si rischia grosso, il nulla potrebbe DIVORARTI, ma la sensibilità dovrebbe aiutarti a dare un senso alla VITA... la NATURA è una continua esplosione di BELLEZZA, quella che dà un senso alla nostra esistenza, guardati intorno non ASTRARRE e rilassati. Certo è difficile guardarsi intorno di questi tempi, con tutta la merda che ci circonda, che guarda caso è solo opera dell'uomo, non della NATURA.
P.S. uomo è in minuscolo apposta.

Rodion Romanovic ha detto...

Permetti, hai scritto che credo in Dio, allora non è vero ( allora, visto che non ti piace catalogare, perché scriverlo). Non capisco se credi o meno ( ed è importante al fine della discussione, capire chi si ha di fronte, se si vuole discutere, se poi si vuole esporre la propria teoria escatologica, liberi). Ritengo di essere una persona razionale, credente in Dio ( nel senso del Credo che la domenica si dice a messa, Niceno). Non mi pare che mi stia arrampicando sugli specchi, c’è un irriducibile complessità che ci circonda. Il fatto che io sia qui a scrivere e tu li leggere può essere spiegato dal caso? Le sensazioni, l’amore sono rilegabili ad un semplice rilascio sostanze chimiche. No, sul serio credi di sentirti vicino ad una scimmia? La consapevolezza che il nulla possa divorarti ti rende lontano anni luce dalla scimmia. Essendo mortali prima o poi periremo, ti sei mai posto questa domanda: “E poi?”. Secondo te la scimmia, al pari di un cane potrebbe fare lo stesso. Non penso, da essere razionale, di discendere dalla scimmia. Non penso, da credente di discendere, dalla scimmia.


P.S.: perché la teoria di Darwin ti convince? Breve parentesi. Alle elementari chiesi alla maestra ( che spiegava l’evoluzionismo darwiniano) se Adamo ed Eva fossero scimmie. Attendo una sua risposta. Essa frequenta tuttora gli ambienti parrocchiali. Sono cresciuto con questo dubbio, poi ho scoperto l’esegesi dell’antico testamento. Scusa la digressione.

Paso ha detto...

Se parliamo della teoria di Darwin che è stata recentemente rivista non solo ad opera del clero ma anche della scienza, ma a questo punto mi scappa da ridere e quando rido rido con le lacrime, sono un po’ salate ma non salgono scendono finquando uno non le asciuga con Scottex oppure Kafka se hai il Tempo è meglio comunque tornando a Darwin mi piaceva madre natura, e le facce di Laurenti, che quando mostrava il culo era perfetta, ma infondo ci sono fondi ancora più belli e appariscenti che ti tolgono il respiro e anche qualche anno dalla Creazione ad oggi, perché l’uomo ha il 97% di genoma in comune e in provincia (in regione non si sa) con la scimmia e io mi chiedo perché usino gli organi transgenici presi e coltivati nei maiali di laboratorio forse non lo vogliono dire ma il genoma umano è più simile a quello del maiale ma dicono che sia la scimmia per non offendersi da soli e poi fanno gli esperimenti sui topi perché dicono che hanno un patrimonio genetico simile a quello dell’uomo e così testano le medicine e ogni cura e virus sui topolini poverini stanno li senza minnye e senza paperino. Parliamo di ereditarietà, ovvero della trasmissione dei caratteri da una generazione all’altra. Quindi le mutazioni casuali non sono l'unico modo di trasmettere l'informazione ereditaria, tale trasmissione non sarebbe il risultato di una grande roulette ma farebbe intravedere dei percorsi in qualche modo “guidati”. Provo a riassumerle in alcuni punti. Chi ha dato ha dato ha dato chi ha avuto ha avuto ha avuto sim e napule paesà, scurdammece u passat. Il fatto è che da una trentina d'anni gli esempi di sistemi ereditari epigenetici, che cioè trasmettono informazioni non genetiche alla progenie, sono ben noti e documentati. Insomma non è proprio creazionismo bigotto da america provinciale ma nemmeno darwinismo materialista. Ancora, non si è dimostrato un’unica forma di evoluzione da una specie all’altra. Alcune studiose hanno dimostrato che non tutta la variazione genetica avviene per puro caso, inoltre, esistono meccanismi che rendono possibili cambiamenti del patrimonio genetico indotti da fattori esterni al Dna.. Se ne vogliamo parlare, parliamone. In proposito, alcune specie si sono estinte per via di catastrofi naturali e non a causa della loro adattabilità. Infine, con l’uomo di ha la c.d. quarta dimensione dell’evoluzione che si esprime attraverso la razionalità, il linguaggio, la capacità artistica. Esistono alcune obiezioni che è possibile rivolgere alla teoria Darwiniana. In primo luogo ci sono i c.d. missing link, le numerose forme medie intermedie mancanti tra le specie, nonostante siano trascorsi 150 anni di ricerche.Ho ancora la forza di starvi a raccontare le mie storie di sempre, di come posso amare, di tutti quegli sbagli che per un
motivo o l'altro so rifare...

tarzan della repubblica ha detto...

Sono un uomo normale, la normalità è non essere credente. L'opera di Darwin si può discutere, ampliare, aggiornare... come per tutti gli studi che hanno una base scientifica. Voi contate i peli del culo a "L'origine della specie", provate a farlo con la "Bibbia", vedrete quante falle e contraddizioni, ma dopotutto questo lavoro è già stato fatto, vedi Voltaire, non mi va di tornare indietro su certe cose. Ma come al solito avete perso di vista il punto: il PRETE dice che l'uomo è stato messo sulla terra così com'è... mah! Riguardo alla "evoluzione" è chiaro che l'ambiente è fattore dal grande peso nella trasformazione e adattamento dell'individuo, ma la base rimane il cromosoma, difficile che l'ambiente riesca a far nascere da un uomo un topo nel giro di un accoppiamento, ci vuole tempo, si parla di milioni di anni. Detto questo DOPO la MORTE non c'è NIENTE, ti trasformi in altro, la catena di CARBONIO, rimani sempre parte, ammenocchè non ti sigillano nel vuoto.
P.S. lo sapevate che i Danesi, parlando di ramificazione genealogica e DNA, sono più prossimi agli Italici dei Sardi? I casi della vita, sai quanti...
P.S.2. Chi è più credibile il Prete o Darwin? Se la risposta è il prete allora la discussione per quanto mi riguarda si ferma qui, perchè entriamo in un campo che non tratto, LA FEDE, lascio la mano volentieri.

Rodion Romanovic ha detto...

Il prete, la discussione si ferma qui. Dopo la vita non c'è niente, meglio vivere per contemplare la natura, no? Guarda che il punto di vista l'hai perso tu, non io. Il tuo è un pregiudizio ( ritengo), non ti va di parlare pace fratello. Pensa ad un istante prima del tuo Bing Bang. Ma non professare quello che non pensi di essere, credente. Hai detto di credere in Dio, quale Dio?? Una persona come te non ha involontariamente scritto Dio, con la D maiuscola. Non capisco. Credere nell’evoluzione non vuol dire negare un Creatore.

Paso ha detto...

no il PRETE (io lo scriverei prete) non dice che l'uomo è stato messo così com'è ... dice che è stato messo sulla terra meglio di com'è "bellissimo" era confermato in Grazia (figlio di Dio fatto a sua Immagine e Somiglianza), ma questa è FEDE.

dopo si è "imbruttito"

e se si parla di FEDE io non ne parlo nella Repubblica delle Banane. Ecco il perchè di un post "demenziale"....

tarzan della repubblica ha detto...

Mai detto di credere in DIO (o dio). Se poi uno non riesce a spiegare in modo ragionevole cosa accade non è detto che debba per forza CREDERE in qualcosa per FEDE. Se tu hai una risposta alla "creazione" o "big bang" puoi anche spiegarmela, ma fa che sia credibile, allora potrei cambiare idea. Sono aperto alle NUOVE tesi, non alle VECCHIE... e i preti e i riti e le religioni le lascio a chi ci crede. Non rimango in contemplazione, semplicemente vivo senza drammi la mia condizione di uomo normale, senza genuflessioni, preghiere, riti, processioni, papi, vescovi, cardinali, parrocchie, ostie, confessioni, privazioni (teoriche), ecc. Lo so che è difficile se la morale cattolica ti viene inculcata da bambino... ma che vuoi fa, sta male comportarsi in modo diverso, potresti dare nell'occhio! Sinceramente non mi interessa il dopo, mi interessa molto la vita terrena, la musica, l'arte, l'organico, lo spazio, l'ignoto, il CASO.

Rodion Romanovic ha detto...

Ovvio, Paso, che si parla di teologia, il vostro video è stato estratto da una catechesi per spiegare meglio la teologia. Sarebbe tipo un'omelia. Parlare di fede, diverso da parlare dell'evoluzionismo, implica la teologia. E siccome chi ascolta la catechesi giovanile non è un teologo si cerca si semplificare la cose. Di solito la catechesi dura un’ora, voi avete ascoltato (ed in questo Adeodato è riuscito nel suo intento) qualche minuto. Avete estrapolato una serie di periodi in un contesto più ampio. Peccato che mi hanno fregato il portatile, le catechesi erano tutte scaricate in una cartella. Mi sarebbe piaciuto ricordare la data e l’argomento della discussione. Paso, largo a battute sul fatto che mi abbiano fregato il portatile. Con qualche azz.


P.S.:imbruttito è riferito al peccato originale

Rodion Romanovic ha detto...

Scusa tarzan, allora Padre Brown non sei tu, hai riportato la mail di un'altro??

Rodion Romanovic ha detto...

La diversità sta nel sacrificio di comportarsi da veri cattolici. Chi si conforma è cattolico? Allora non conosci i cattolici. Non è che uno vai in chiesa e recita il rosario e per magia diventa cattolico. È un percorso complicato. Io ritengo che l’essere sia il permanere nell’effimero dell’eterno (Solov’ev). E questo può avvenire solo per mezzo di Dio. Mi genufletto, prendo l’ostia (quando sono confessato), leggo l’encicliche del papa e non hai idea di quanto sia difficile essere cattolici. I diversi sono i cattolici non chi non crede. Essere derisi perché credi ( non è il tuo caso) perché la religione fa parte del passato. Ecco il pregiudizio. L’Antico Testamento e la sua esegesi, però caro Tarzan, sul Nuovo, Apocalisse a parte, non puoi equivocare. Trovami una contraddizione che non sia stata superata dalla parola di Gesù Cristo.

Rodion Romanovic ha detto...

La credibilità della mia spiegazione ragionevole è inversamente proporzionale al tuo pregiudizio. Quando senti odore di Ostia storci il naso.

Paso ha detto...

il vostro video? vostro di chi?

P.S.: che imbruttito è riferito al peccato originale è elementare Watson

Rodion Romanovic ha detto...

Vostro, nel senso che voi lo avete
tirato in ballo. Sherlock, era per far capire, sarà elementare per te, forse non per altri.

trinity ha detto...

Ognuno è libero di avere o non aver fede, è libero di credere o non credere. Da donna di scienza quale sono dico che è difficile pensare che Dio abbia preso del fango ci abbia soffiato sopra e sia nata la vita. E penso che sia tutta una grossa invenzione. Se Gesù è veramente esistito, è stato un grande rivoluzionario. Perchè vedete signori il bene e il male esistono. E sono opera dell'uomo.

Anonimo ha detto...

Radio Maria:"Creazionismo dell' 'Eter...e' in-volutivo" Il tam tam dei giornalisti per amplificare il messaggio della Cei non è nuovo. Anzi...circa 10 anni fa , Lucio Colletti, parlamentare di Forza Italia (ex del Pci) esprimeva pessimismo sulla laicità dello Stato che, se "fagocitato dalla Chiesa", rischiava d'implodere per la gara fra partiti "a candidarsi come la voce del Papa"; "Il laicismo è al collasso"..."anche per l'ambiguità della sinistra che partecipa all'inseguimento della Chiesa...che finisce per incombere come una presenza massiccia e forte"; "...i laici non avranno più voce". . . Dopo qualche anno che è mancato...il timbro di voce naturale di protesta degli abitanti di Cesano, per le onde elettromagnetiche di Radio Vaticana, che Bordon voleva ridimensionare, non ottenne nessuna cassa di risonanza da parte della sx al governo (?): silenzio assordante. Utopie da Don Chisciotte, si disse a Palazzo Chigi...salvo Salvi; persino il "verde" Chicco Testa (o testa di Chicco, per Sgarbi) si dissocia da Bordon, mentre l'atea Margherita Hack lo sostiene...a differenza di Veronesi (mentre lascia il dicastero della Sanità) che si "converte" per guadagnarsi il "purgatorio" dopo lo scontro con la Santa Sede sugli embrioni e il loro utilizzo; mentre Mirabella per aver parlato di "onde malefiche" fu redarguito da un mezzo prete al servizio del mandante occultato tra le alte gerarchie curiali. In sostanza alla Chiesa non interessa il corpo (danneggiato dalla onde...) ma l'anima e il Dio...denaro.E così (sia?) ai primi d'agosto del 2005, il presidente e il direttore generale di Radio Vaticana vengono condannati a 10 giorni di arresto per "getto pericoloso" ("molestie, disturbi e disagi , giuridicamente rilevanti per la propagazione di onde elettromagnetiche)!

tarzan della repubblica ha detto...

L'articolo è solo stato pubblicato da me, ma scritto da Padre Brown. Sul fatto che essere CATTOLICI VERI sia difficile sono molto d'accordo, infatti si tratta di andare contro natura, un vero sforzo mentale e fisico. Ma dove finisce il Cattolicesimo ed inizia il Clericalismo si apre un universo di possibilità. Io personalmente penso che dai libri, anche se ne leggo, non ci sia da imparare niente di NUOVO, la Vita e la Natura sono i miei MAESTRI. Di conseguenza non mi fido dell'Antico e nemmeno del Nuovo Testamento, prendo tutto con le pinze, anche Darwin... Ma faccio molta differenza tra quello che viene spiegato e argomentato con la FEDE oppure con la RAGIONE. Questi non sono pregiudizi, ma giudizi che si sono formati dopo la lettura o dopo aver ascoltato la gente.
P.S. Il video è stato tirato in ballo da Padre Brown, un frequentatore del blog, in risposta ad ADEODATO ed in riferimento a RADIO MARIA.

Rodion Romanovic ha detto...

Fede e ragione vanno fi pari passo, questo ti sfugge. Mi dispiace.

trinity ha detto...

Una cosa che adoro fare è guardare le stelle e pensare che l'Universo sia una cosa meravigliosa!!! E mi sento piccola di fronte ad esso. Un puntino. Paragonandolo ad una retta (sapete tutti che essa è infinita) noi tutti non siamo che i punti che appartengono ad essa.

"La difficoltà di un passato infinito è terrificante. E' inconcepibile che siamo gli eredi di un tempo infinito di preparazione; e non è meno inconcepibile che vi fu una volta, un momento con nessun momento che lo precedette."

Anonimo ha detto...

Per "purificare questa Umanità empia e selvaggia" occorre che Qualcuno ne distrugga una parte ? E se "così sia" siamo certi che resterà la parte migliore? Ma non bastava non far nascere la parte peggiore, visto che c'è chi può "disegnarla"? A meno che Questi non voglia essere cinico e sadico a tutti i costi! Ne "Il nome della rosa", dice il venerabile: "Il sorriso è un vento diabolico che deforma la bocca e la fa somigliare alle scimmie" (antianimalista, come i gesuiti!?)..."Cristo non rideva"; replica Sean Connery: "come fa a saperlo"? E' scritto...nei testi...non apocrifi, nei vangeli, sacre scritture, bibbia/e: in ebraico, greco o aramaico (con traduzioni sempre discutibili e "utili" per rimestare e reiterare confronti infiniti...eterni!), originali, riscritte, aggiornate all'ultimo grido curate nell'aspetto per fare bella figura quale soprammobile che attiri l'occhio dell'ospite. Tra una settimana faranno a gara per acquistare e ostentare la "nuova" edizione allettata da un un indagine di marketing, diciamo un sondaggio: "avete la bibbia in casa?", Sì, l'84% (?); quanti la leggono?, il 13% in Italia (la cupola del cattolicesimo, senza fedeli e chiese svuotate al punto che Bertone va a Cuba per compensare le defezioni in favore degli evangelici cercando di fare proselitismo -- che loro hanno vietato, a detta del capo rabbino Di Segni, "ai deicida" ebrei: vale e impera il detto, "fai come ti dico e non come faccio" dei preti?! -- tra popolazioni in miseria ...della santeria che sanno di paganesimo), il 44%, in Usa (e ti pareva, dopo che Bush ha rivelato che Dio l'ha salvato dall'alcol...ergo: occorre più fede e più "lucida" ragione per fare una guerra scellerata?), il 42 % in Polonia;...Dice Fernando Salvater, "Chi ha arte e scienza non ha bisogno di fede...e al contrario..." Zichichi per conciliare Scienza e Fede è sceso a compromesso.Montanelli, invitato a fare il presidente di un club, disse: "Socio sì, mai presidente...troppi compromessi".

Rodion Romanovic ha detto...
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Rodion Romanovic ha detto...

È più forte di me. Guglielmo da Barskerville (Connery per no idor, rodion al contrario) assieme a Adso (Christian Slater) si recarono nello scriptorium per conoscere qualcosa circa la morte di Venanzio. La frase sulle commedie pagane è stata detta da Jorge da Burgos ( non dico altro per chi dovesse leggere ancora il libro o guardare il film) venerabile di cosa. In tema, leggete il discorso sulla ragione e la fede che Gugliemo da Baskerville fa a Jorge ( sempre per spiegare la funzione del riso).Siamo nel medioevo e Tommaso d’Aquino (poi Santo) è morto da poco ( non che Umberto Eco abbia scritto il romanzo nel medioevo). Il riferimento è “Secondo giorno – sesta”.

Anonimo ha detto...

Ok, va bene tutto quello che dite...ma la questione è un'altra: secondo voi Padre Livio è un personaggio che merita di essere ascoltato o merita di essere internato per quanto le spara grosse? Come si fa a dire:"Invito chi non sapesse come passare il tempo il venerdì sera, di ascoltare su Radio Maria la catechesi giovanile di Padre Livio, non ve ne pentirete!
parola di Adeodato!".
Radio Maria (60 watt per metro quadro) è o non è la radio più prepotente d'Italia?
Non si accettano giri di parole...eheheheh. Amen.
Padre Brown.

trinity ha detto...

Ricordate...siamo figli delle stelle!!!

Adeodato ha detto...

dopo 2 giorni eccomi qua!
purtroppo il lavoro non mi permette di leggere tutti i commenti ma a chi parla di Darwin voglio rinfrescargli la memoria a riguardo del suo pensiero:
per il signore sopra citato, tutto è evoluzione, tutto è progresso....in base alla forma e alla grandezza del cervello si può capire il mestiere che avrebbe potuto fare un uomo (lui disse che aveva il cranio di un sacerdote)…….(ma a quanto pare ha fatto cilecca!!!)
al ritorno da un viaggio, suo padre gli disse che il suo cranio era aumentato e lui gli credette e imputò la crescita del cranio al fatto che in quel suo viaggio aveva pensato molto......
in più il cranio degli uomini essendo più grande di quello delle donne, queste ultime sono inferiori......tra uomini bianchi ed uomini neri vincono quelli bianchi sempre per la grandezza del cranio......QUINDI PER DARWIN CI SONO RAZZE SUPERIORI le quali si imporranno SEMPRE su quelle inferiori!
a questo punto cosa si diventa?
SI DIVENTA RAZZISTI, CLASSISTI, PREDOMINA LA LEGGE DEL + FORTE (PENSIERO ANCHE DI MARX)......e dove si arriva?
si arriva alle prime idee del NAZIONALSOCIALISMO dapprima negli stati uniti tra la fine 800 e inizio 900 e poi in germania.
Venivano impediti anche i matrimoni (ad esempio tra pellerossa e inglesi) per non produrre razze inferiori, tanti venivano sterilizzati per impedire il matrimonio e venivano chiusi nei manicomi o nei capannoni a lavorare.......
Da qui i poveri generano altri poveri e quindi i poveri erano trattati come esseri inferiori e non potevano sposarsi altrimenti avrebbero generato altri poveri.....

BELLE IDEE DARWIN!

Anonimo ha detto...

uhuh uhuhuh uhuh uhuhh scimmie nude essere cattive,uhh hu uuhhh,essere comuniste naziste ,vera salvezza credere a libro e noi scimmie pelose arrampicare su albero e guardare cosa fanno i componenti di popolo eletto che usano parola d'ordine iniziante con lettera F e finire con E ,noi scimmie bonobo fuori di loro paradiso con morte...uhuhu uhuh

Anonimo ha detto...

uhuhuh uhuuh io non sapere come funziona questa cosa uh uh uh uh ,rispondete pianeta delle scimmie uh uh uh uh.

Adeodato ha detto...

le scimmie non ti risponderanno perchè come sai hanno una intelligeza inferiore alla nostra......
L’uomo è diverso dagli animali perché ha la libertà, la volontà, la coscienza, l’intelligenza la quale gli permette di farsi delle scarpe, una casa, di sopravvivere sia al polo nord che all’equatore, se portiamo una scimmia al polo nord, morirebbe.....…..se mettiamo un bambino con la scimmia non imparerà mai a parlare......

AVERE CAPITO SCIMMIONE?

Anonimo ha detto...

Cattolicesimo = "Univers...ale" = "Ego sum"...ovvero: "Io sommo"? Io mi scandalizzo per i soldi "rubati in vario modo dai partiti" ma anche, o di più, per il 35% versato per scelta alla Chiesa che con un metodo di calcolo perverso (diabolico, che attizza l'odio tra confessioni: il cattolicesimo ne è una..), del tipo "asso pigliatutto", poi ne incassa l' 89,6%! (Ho visto dare il pacco di viveri anche a chi non ne ha bisogno...e la Fao - e Ong varie - riesce a distribuire solo il 30% delle risorse assegnate...di cui l'Italia e gli Usa non "brillano" (per il loro 0,...% sul Pil)...le mine, sì! Non di meno è il vocione: I dati del Centro d'Ascolto dell'Informazione Radiotelevisiva, in base ai quali dall'elezione di Joseph Ratzinger (19 aprile 2005) il tempo dedicato dal Tg1 al Vaticano è secondo solo a quello dedicato al governo e precede i minuti riservati al presidente del Consiglio e al Capo dello Stato. Tali dati, assoluti e relativi, riguardano le presenze in voce e notizie che hanno per oggetto interventi e spazi del Papa e di autorità vaticane dal 19 aprile 2005 al 14 gennaio 2008. Il confronto viene fatto con i dati delle presenze di altri soggetti istituzionali, quali la Presidenza del Consiglio e la Presidenza della Repubblica. Le diverse statistiche citate dal Tg1 riguardano, invece, esclusivamente il periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2007, cioè sono relative al tempo dedicato alle «religioni e alle questioni religiose» nei primi sei mesi del 2007. Mancando sia il periodo dal 19 aprile 2005, sia l’ultimo semestre non smentiscono, dunque, i dati del Centro d’Ascolto, secondo i quali in quattro tg su sei (incluso il Tg1) Benedetto XVI ha avuto più interventi in voce del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. ulla questione di Tor Vergata, e dalla polenica di mons. Fisichella con Pannella, si scopre che il Vaticano occupa uno spazio mediatico pari alle alte cariche dello Stato, ma io penso che lo si superi se, appunto, si tiene conto del tam tam che si mette in moto ogni qual volta si RIPRENDE una discussione sugli stessi temi...pregressi e/o reiterati!!!Altro che la voce afona di Pannella (Radio Radicale) l V/s male"originario" o peccato originale sta nel termine, nella parola cattolico/a (universale?) sta il peccato di presunzione, di depositari (con arroganza) della verità ASSOLUTA, non negoziabile! La campagna dell' "ateo-devoto" Ferrara che ha baciato l'anello del papa non è ancora finita?

Anonimo ha detto...

Appunto io andare e parlare con miei simili uh uh uh lascio agli umani pensare ,fare ,imparare,uhh uhhh soprattutto se esserci persone come te come disse un vostro simile :"Più conosco gli uomini ,più amo gli animali".
Uh uh uh uh venite a prendermi abitanti del pianeta delle scimmie uh uh uh qui esserci persone intolleranti che hanno la verità asoluta,come tutti i seguaci di religioni monoteiste..e poi noi lamentarci di integralisti islamici nel corno d'africa uh uh uh peggio sono i finti buoni !

Anonimo ha detto...

Uhh uhhu adeodato non bastare lezione che a te hanno dato in precedenti post,uh uh uh uh essere proprio come tua radio preferita:PREPOTENTE.
Grazie padre Brown avere aperto occhi di scimmia ingenua uh uh uh .

Adeodato ha detto...

sei come ZAPATERO:
I diritti dell’uomo vengono annientati (aborto, clonazione), i diritti degli animali vengono portati al livello degli uomini (Scimmie protette nella spagna di zapatero.)

Adeodato ha detto...

possono mai altre persone (o animali nel tuo caso) farmi tacere?
sono forse un cane a cui mettere la museruola?

Adeodato ha detto...

c'è una differenza grandissima che il tuo cervello non riesce a contenere:
gli islamici ammazzano in nome e per amore del loro Dio; il mio Dio è morto per me e non mi chiede di ammazzare nessuno, mi chiede di amare il prossimo
(e ti assicuro che è molto difficile)

La lectio magistralis di Benedetto XVI a Ratisbona docet

Anonimo ha detto...

Si certo amare il prossimo,come avete amato i marrani in Ispania,grande Isabella ,come avete amato i popoli precolombiani,come avete amato coloro che fecero la breccia a Portapia,come avete amato gli ebrei durante la II guerra mondiale,come avete amato un certo signore in orbace,come avete amato alcuni signori che fuggirono in Argentina grazie alla vostra complicità,come avete amato monsignor Marcinkus,Escrivà de Balaguerre....ma io essere povero bonobo non capire perchè fratello fa male ad altro fratello per una cosa che alcune scimmie nude hanno definito spirituale e soprannaturale!
Uno di voi disse :"Religio instrumentum regni"
Aiuto S.O.S pianeta delle scimmie inviare navicella per salvare povero primate...---...

Anonimo ha detto...

Ah per inciso tu non amare me ,ma neanche io ama te uhuhuh io essere povera scimmia che riconosce solo suoi simili

Rodion Romanovic ha detto...

Io amo te. Tu odi me?

Rodion Romanovic ha detto...

Cara Trinity un retta parte "da meno infinito" ed arriva a "più infinito". Il concetto di infinito, con una "potenza inferiore", può essere applicato anche ad un segmento di una retta. Il segmento, finito per definizione, possiede infiniti punti. C'è un persistere nell'effimero (il segmento) dell'eterno ( gli infiniti punti).

trinity ha detto...

Rodion...lo spazio è infinito...e nello spazio le dimensioni sono infinite...così si può spaziare da meno infinito a più infinito in ogni infinita
direzione...ricordandoci che un punto è adimensionato. Così possiamo parlare di segmenti, di rette...di fasci di rette...di piani...e così via...i punti saranno sempre infiniti. E il punto non cambia.

"L'intera immensità spaziale è soltanto la sezione "al tempo t" di un tronco le cui radici affondano nell'abisso di un passato insondabile".

Rodion Romanovic ha detto...

Trinity, tu ( ti dispiace per il tu?) hai parlato di retta che parte da meno infinito alludendo al fatto che non ci fosse un'origine... diciamo del mondo e che questo per l’uomo è difficile spiegare. Io ho semplicemente detto che anche nel segmento finito vi è qualcosa di infinito, riferito al fatto che anche nella vita umana ( per definizione e per esperienza finita) è presente qualcosa di non determinabile aprioristicamente che racchiude in se l’infinito, rifacendomi al tuo esempio. Stesso discorso vale per il piano, per lo spazio e per ogni dimensione.
In questo senso, prendi un segmento ( un sezione del piano o dello spazio), il più piccolo possibile. Anch’esso possiede, pur potendolo definire, infinite componenti. Se questo è vero per un segmento di retta immagino che sia lo stesso per una sezione di piano (due dimensioni), per una sezione di spazio, in uno spazio ad n dimensioni ( ammesso che avrebbe senso far riferimento), proprio perché un punto è a - dimensionato.

Anonimo ha detto...

Troppi giri di parole; qualcuno pensa di partecipare a un forum teologico e gira intorno alla questione che è stata posta: Padre Livio merita di essere ascoltato o va internato? Radio Maria è o non è una radio prepotente all'ennesima potenza? Andiamo su youtube, scriviamo "padre livio" e facciamoci due risate...Amen.
Padre Brown.

trinity ha detto...

Rodion, non mi dispiace per il tu. Questi sono i misteri dell'Universo. Non fermiamoci al mondo. Non sono fantasie. Ma a volte mi soffermo a pensare...chi ci dice che non esistano più Universi?...o che il nostro Universo non sia contenuto in un altro Universo che a sua volta sia contenuto in un altro Universo...e quindi che il nostro Universo non sia che un punto tra gli infiniti punti? Quando guardo le formichine che lavorano e si affannano perchè tutto nel loro formicaio funzioni...penso...chi ci dice che noi...che il nostro universo non sia che un atomo facente parte di un essere dodato anch'esso di vita?

Adeodato ha detto...

Tengo a precisare che ad avere perseguitato i popoli precolombiani ecc… non è stato Dio, ma degli UOMINI. Nel pieno possesso del loro libero arbitrio. Dio ha detto “ama il prossimo tuo come te stesso”, certo, ma Dio ha dato a tutti noi la possibilità di scegliere, sempre. Se vogliamo parlare di Dio. Allora Bonobo non credi in Dio perché pensi che abbia perseguitato della gente, se è per questo uno non dovrebbe credere in nessuna altra istituzione, ovvero nella politica, nello stato, perché uomini cha commettono errori esistono su tutti i fronti. È sempre facile bersagliare gli uomini della di CHIESA, si ritiene che essi debbano essere infallibili a tutti i costi. Bisogna ricordare che Gesù ( per qualcuno un rivoluzionario, per me semplicemente Dio) non ha sbagliato in nulla e non si può obiettare niente. Inoltre, c’è da ricordare che sono esistiti Santi e per fortuna esistono ancora. Questi sono tali perché la loro vita la vivono in Cristo. Solo Dio è perfetto e che anche le persone più sante, proprio perché tali, nella loro umiltà si rendevano conto di essere misere e peccatrici.

Adeodato ha detto...

Signore della Banane, lei cosa ne pensa a riguardo? Sarei curioso di conoscere il suo pensiero. Grazie.

Rodion Romanovic ha detto...

Come nel finale del film "Men in Black", dove gli alieni giocano a biglie nel nostro universo.

Rodion Romanovic ha detto...

con il nostro universo, scusa.

trinity ha detto...

Tutto può essere...

Anonimo ha detto...

Scimmione bonobo dice :"Escusatio non petita,accusatio manifesta"
Uhhhh uhh uhuh

Anonimo ha detto...

Io bonobo essere parte integrante del mito del buon selvaggio,uhuh uhhu,aspetto con preoccupazione il momento in cui perderò innocenza o sarò convertito a forza ...Signore delle Banane aiuto ...scimmia chiama suo capo su questo pianeta

Anonimo ha detto...

Azzuffatevi... per dar ragione a Josè Saramago, "... tutte le religioni, senza eccezione, non serviranno mai per avvicinare e riconciliare gli uomini e, al contrario sono state e continuano a essere cause di sofferenze inenarrabili, di stragi , di mostruose violenze fisiche e spirituali..." Infatti, sulle bandiere naziste stava scritto: "Gott mit uns'".. Ma anche Bush (nel 2005 rilanciava le teorie creazioniste mentre padre George Coyne, contro il card.Scòònborn, ricordava che Wojtyla nel 96 definì la selezione naturale non "una semplice ipotesi") in guerra, dice che "Dio è con noi". Io sto con Goethe che, tramite F. Salvater, ha detto: "chi ha arte e scienza ha già una religione, ma chi non ha né arte né scienza ha bisogno di una religione"...Gli sforzi del movimento creazionista non sono approdati a nulla, più credibili i darwiniani, anche se come direbbe Galileo, "scopo della scienza non è quello di aprire una porta all'infinito sapere, quanto quello di porre una barriera all' infinita ignoranza". Il biologo molecolare Boncinelli, in "L'arte di essere liberi", cita Seneca e Socrate; "Che cos'è il bene?" e Socrate: "Scientia rerum" (la conoscenza delle cose del mondo). "E cos'è il male?" e lui: "Rerum imperitia" L'IGNORANZA. E nemmeno Kant aiuta: "L' uomo è poco per essere opera di Dio, troppo per essere frutto del caso". Da la lettera agli ebrei: "La fede è sostanza delle cose sperate e argomento delle non parventi"; ieri, 1960, Fulvio Nardoni: "La fede è fondamento di ciò che speriamo e prova delle cose che non vediamo"; Giovanni Luzzi: "La fede è una certezza delle cose che si sperano e una dimostrazione di cose che non si vedono". Non fate proselitismo...se arriva all'orecchio del barbuto Alessio II finisce che ci ripensa e "dà buca" a papa Ratzinger come al suo predecessore. Così sia. PS @ Adeodato, Zapatero l "anticristo" nella cattolicissima Spagna; assegna 800milioni per i non autosufficienti e 2.500 euro per il neonato, mentre i nostri cattosemicomunisti, nel paese che ospita la cupola del cattolicesimo, solo 100 "miseri" milioni. la Moratti fu dispensiera generosa (con i soldi pubblici...si puo malignare una sorta di "voto di scambio...") sulla scuola...alla Cei conviene stare a destra con i cattodemoexfascisti e avere come partito di riferimento l' Udc... "primate" in condanne! Anche Bush si spaccia per cristiano e crociato, dopo che Dio l'ha salvato dall'alcol (e non solo).

Rodion Romanovic ha detto...

No idor, una volta si l'altra pure finisce per parlare di Bush. Vivi con l'ossessione di Bush. Quando andrà via di cosa parlerà. Di Obama non le conviene, per via sul reverendo razzista Wright. Di Mc Cain per le sue idee sul clima?


P.S.: dal cardinale Schönborn è venuta la più aspra critica a Darwin. Noi religiosi rimarremo sempre ignoranti, continueremo a votare sempre UDC o quel bacia culo di Ferrara. Si chiama demagogia mista a populismo. Lei è bravo in questo campo. Parte dalla religione e arriva a Bush!!! Fantastico. Passa per Quincy sbagliando Quincy.

Adeodato ha detto...

a no-idor (otadoeda):
Seneca,
Nardoni, Socrate, Bush....ecc (SONO UOMINI!!!!!)
non mi interessano, la mia fede non si fonda sui pareri di illustri scrittori e politici, la mia fede si fonda sull'insegnamento di Cristo e preferisco leggere il VANGELO piuttosto che Saramago.
Ho tirato in ballo Zapatero non perchè sia peggiore dei nostri politici, anche nel nostro governo ci sono tanti che si dichiarano cristiani ma non vivono secondo il Vangelo (la Bindi tanto per prenderne una a caso...., Fini, Casini....ma l'elenco non finisce qui).

Anonimo ha detto...

A proposito io in questi giorni avere visto fiction in cui alcuni uomini si professavano di grande f..e ma avere sacrificato loro capo per ragione di stato.
Vostro profeta avere detto che chi avere doppia morale essere sepolcro imbiancato uh uh uh io non capire questo arrampicarsi su specchi uh uh uh uh .
Padre Brown avere ragione meglio internare uomo che vaneggia e diventa prepotente con potente mezzouh uh uh uh

Rodion Romanovic ha detto...

Bonobo, da come scrivi si capisce chi sei. Almeno io avere capito, eppure essere credulone stupido cattolico.

Adeodato ha detto...

sei duro!
Cossiga, Andreotti o chi vuoi tu sono uomini!
capisci che professarsi cristiani è una cosa, VIVERE da cristiani è un'altra!
guardati un pò in giro (guarda anche te stesso), siamo tutti battezzati, comunicati, cresimati (quindi in teoria siamo cristiani) ma NON LO SIAMO REALMENTE!
quindi non puntare il dito contro nessuno!

Anonimo ha detto...

Amato romanovic io non contestare cristianesimo o cattolicesimo io contestare apparato politico secolare di chiesa.
Se tu credere che io essere comunista
tu sbagliare di grosso ,io essere solo convinto liberale che evita qualsiasi totalitarismo.
Al momento sono sul mio albero in attesa di signore di banane uh uh uh

Anonimo ha detto...

Replico, da "veicolo" ("dei propri geni...persino, alla fine, "veicoli del nulla": secondo il darwinista Richard Dawkins) del direttore dell'osservatorio vaticano, padre George Coyne che nell'agosto del 2005 chiede al papa di intervenire su Schònborn che aveva "calpestato il suo pensiero" e "intorpidato le acque già torbide tra la Chiesa e la scienza...e di ricadere nei 'miti, errori ed equivoci' già visti a Roma al tempo di Galileo..." Bush sarà contento di essere citato (non mi dire che ti ti sei ravveduto, saresti l'unico!)dopo che non è entrato nella lista del Time dei 100 più influenti del mondo: c'è, però, Bin Laden, Kate Moss, Di Caprio...Eppure -- direbbe -- anch'io ho affondato l'America come il Titanic e, per giunta, non è stato mai nominato dai "suoi" candidati alla successione (che si rifacevano a Reagan...dei patti scellerati con Saddam...), nemmeno dal duro Giuliani che si faceva notare con mons.Alan Placa, cui il Gran Jury concluse che aveva "ripetutamente violentato sessualmente 3 ragazzi" (stupro,sodomia, abusi...), ma non poteva essere perseguito per decorrenza dei termini (anche negli States?!). Sospeso, nel 2002, dalle sue funzioni viene assunto dall'amico Rudy Giuliani che per ripagarlo di avergli fatto ottenere un annullamento di matrimonio dalla Sacra Rota e di aver officiato al successivo con cerimonia religiosa, sino a celebrare il funerale della madre di Rudy, dopo la sospensione, con una dispensa speciale. Lo ha seguito durante la campagna elettorale, lo si vede seduto a fianco della moglie e continua a dire: "Una delle migliori persone che conosco". Mentre a Boston l'arcivescovo B. Law veniva accusato d'aver coperto (diverso d'aver scoperto!?) i preti pedofili: 540 vittime, risarcite con 85 milioni di dollari; in milione300mila dall'arcidiocesi di Los Angeles per 508 vittime e 129milioni per la diocesi di Portland, finita in bancarotta. E a New York, il papa nel mentre esalta la laicità degli States intere famiglie di violentati (c'è anche un ex papa boy...), disgustati per non aver incluso Boston, chiedono un faccia a faccia col pontefice...per riaprire ferite che i soldi non potranno mai guarire. A proposito di soldi, quali? quelli dell'89,6% dell'8 per 1.000?

Anonimo ha detto...

Bene ecco il punto perchè tra i sacerdoti vige tale pratica,non giudicabile tra adulti consenzienti,ma gravissima se fatta subire a dei bambini?
Ma io so già la risposta :"Sono uomini non è la chiesa!"
Ma se una cosa del genere la fa un esponente di partito?E' un partito di deviati!
Allora adeodato? "Ma sono uomini non è dio che lo impone!"

Rodion Romanovic ha detto...

Ancoora Bush.

Rodion Romanovic ha detto...

Bonobo ho capito chi sei dal modo con cui scrivi, la tua firma solita su zizzania, o sbaglio?

P.S.: adda venì baffone

Anonimo ha detto...

Cosa impone?

Adeodato ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Adeodato ha detto...

tropo facile accusare uomini di CHIESA, noi semplici umani invece visto che non portiamo il colletto bianco siamo, anzi possiamo sporcarci le mani in qualsiasi maniera, 2 miliardi di aborto, furti, omicidi, sodomia (non è solo dei preti vero?????), irriverenza, calunnie, fornicazione, adulterio, inganno, superbia, ingiuria, empietà verso i genitori, torture morali e fisiche, prostituzione, masturbazione, diffamazione, idolatria.......
VI FATE MAI UN ESAME DI COSCIENZA?
o forse sbagliano solo i signori con i colletti bianchi?
o forse vi giustificate del fatto che voi potete fare tutto solo perchè non vi dichiarate cristiani?
TROPPO FACILE!

Adeodato ha detto...

se pensi che a volte anche in famiglia avvengono violenze (il sig. mostro d'austria)....fatti 2 conti.

Adeodato ha detto...

io non mi sorprendo dei vostri discorsi, anche su Gesù è sorta la questione che l'apostolo Giovanni fosse Maria Maddalena! (ROMANZO di Dan Brown......ROMANZO.)
mi risuonano le parole "hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi"

Anonimo ha detto...

Adeodato,...dice che ci sono benaltri(smo?) cui fare la morale, riferendosi a modelli etici malsani (pecunia non olet?). In questo caso il "relativismo" va bene ma per per tutto il resto no? "...è il male operante nella cultura attuale...relativistica"(Paola Coda, una che la pensa come te e il papa). Mi pare "provvidenziale" l' aiutino (dall'"alto") da parte di 'DIO'NESALVI (?), autore della rubrica "Sombrero" su di un quotidiano che il 28/02 intitolava "Tutto è relativo". Ribatte a Ferrara sostenendo che il "relativismo è una delle conquiste del pensiero più importanti degli ultimi secoli".E chiosa: "Le parole sono importanti. E bisogna ricordare quella che si oppone perfettamente al relativismo. Si chiama assolutismo". Nessuno scandalo se fosse inteso a 360° e non a corrente alternata e/o double-face! Sono pera relatività che, tra l'altro, mi ricorda la teoria del grande Einstein...che l'ha dimostrata e trasmessa senza imporla. Datevi una calmata. Relativa.

Rodion Romanovic ha detto...

Semplicemente questo. Il prete è mortale e peccatore, così come tutte le persone. Le lo chiama relativismo, io la chiamo condizione umana. La cultura relativistica è altro, se vuole parliamo.
I nuovi relativisti aggressivi pretendono che il relativismo diventi legge ufficiale di stato. È in atto un movimento che cerca sempre più di congedarsi dalla storia (Memoria ed identità di Giovanni Paolo II), dalle radici cristiane comuni che legano noi tutti. Antonio Gramsci diceva che quando c’è cattivo tempo si ha tendenza a prendersela con il barometro, mentre “abolito il barometro, non è con questo abolito il cattivo tempo”. Benedetto XVI è l’unico o quasi a denunciare la drammatica situazione di crisi nella quale versiamo, esso viene visto da una certa parte laica come il Barometro gramsciano; quindi; non è che impedendo di parlare al Papa – come è avvenuto a Roma all’Università La Sapienza – i problemi magicamente spariscano.
Il vecchio relativista teorizzava, anche se non sempre praticava, la massima di Voltaire secondo cui “io non condivido la tua idea ma sono disposto a dare la vita perché tu possa sostenerla liberamente”. Come sappiamo, Voltaire era il primo a non mettere in pratica questa massima quando si trattava della Chiesa cattolica. Ma lasciamo stare. Il richiamo a Voltaire mi è utile per ricordarvi di non deridere il mio pensiero, ma darete la vita affinché io possa esprimerlo?

Rodion Romanovic ha detto...

Prima del discorso di Ratisbona, la Chiesa per bocca del Suo rappresentate, il Papa, ha dato atto alla funzione storica dell’illuminismo e della rivoluzione francese. In Memoria ed Identità. Il diritto alla libertà, all’uguaglianza e alla fratellanza, concetti tra l’altro radicati nel vangelo, dove si segnala la superiore dignità dell’uomo (il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato, Mc 2, 27). Possiamo anche risalire ( sempre Memoria ed identità) al Concilio Vaticano II. Tutto ciò che non è scientificamente provabile non appartiene alla ragione, questa è la posizione, che a mio modo di vedere limita la ragione, limita la possibilità di riflettere sull’immortalità dell’anima, sul ruolo della ragione nell’Universo ecc… Cerco di argomentare, di ragionare il più possibile, caro Bonobo, in risposta c’è chi si rifà all’otto per mille, alla pedofilia, a Ferrara, al tempo che il Papa trascorre in Tv chi fa uhuhuhuh (senza rancore, Bonobo).Fate i relativisti illuministi fino in fondo.

Anonimo ha detto...

Il ritorno alla messa in latino con la frase sul «pentimento/ conversione» degli ebrei è un passo indietro di molti decenni, a prima del Vaticano II. Penso anche che l'attuale Curia romana si stia arroccando sul passato, non privilegiando più il dialogo con altre religioni.
Ho anche l'idea, forse sbagliata, che se il cardinale Carlo Maria Martini fosse diventato Papa queste cose non sarebbero successe. La Diocesi di Milano incoraggiava il dialogo con incontri, seminari, eccetera. Viviamo ormai in una società multirazziale e multiculturale, con diverse religioni e secondo me non ha senso che una religione voglia essere superiore alle altre. La Chiesa cattolica si sta comportando, sempre secondo me, come se ancora fosse l'unica religione di Stato.

Anonimo ha detto...

Bernstein disse che "più dei fatti conta il contesto"; ovvero: lo stesso agire va giudicato in modo (relativistico) diverso...fattore economico e /o stato di necessità contingente, grado/livello culturale/storico/antropologico/religioso...quindi i Biffi, i Ruini, i papi sbagliano quando pretendono "reciprocità" da parte di popoli per loro (e l'alleato politico Berlusconi di "civiltà superiore"??!!) ritenuti inferiori (infatti vengono trucidati... nel Ruanda 36 preti cattolici furono accusati di genocidio: alcuni rifugiatosi in Italia). nel contesto del cristianesimo il cattolicesimo è una delle confessioni, la catechesi di una dottrina, di un dogma; e all'interno delle sagrestie... quando qualcuno, fuori dal coro, osa denunciare con un libro ( "Via col Vento in Vaticano" 1999, firmato "I millenari" con a capo mons.Luigi Marinelli, in pensione) la sete di potere di alcuni della Curia, viene processato dalla Rota Romana previo sequestro del libro. Coprire sempre sempre, occultare, salvare la faccia come nel film "La moglie del prete" è producente? Ma come stiamo constatando il tempo è galantuomo: la verità (tautologica) rivelata dai fatti e non dalla metafisica!

Adeodato ha detto...

su questo ti sbagli enormemente, il Cristianesimo non vuole essere superiore alle altre religioni.
forse ti confondi con l'islam, che ODIA chi professa altre religioni ed arriva anche ad uccidere chi al collo porta un crocifisso!
La mia religione (cattolica cristiana) è tollerante, anzi, ultra tollerante e non condanna nessuno!

Anonimo ha detto...

Non infastidite i guardiani della fede di questo blog ,i gran sacerdoti
Caifa e Hannah,mi raccomando !

Adeodato ha detto...

nessun fastidio fratello!
non sapevo però che credere in Dio fosse sinonimo di Sacerdote!!!
è forse una battuta?
ah ah ah!

Anonimo ha detto...

Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ,ciao pasdaran ah ah ah ah ah

Rodion Romanovic ha detto...

A conclusione del suo intervento parla della verità in modo assolutistico contravvenendo alla premessa iniziale del discorso, o meglio la verità scientifica prescinde dal contesto contraddicendo Bernstein.
Guardi che poi Adeodato la bacchetta obiettandole le cose che ha sempre scritto.
Sulla questione del rapporto intrareligioso è in atto l’ecumenismo che tanto odia Baget Bozzo, grazie al Vaticano II , quello che ha cancellato la messa in latino. Quando il Papa è andato in USA, il NYT che non è certo l’Osservatore Romano ci ha dedicato pagine intere, anche quando ha parlato ( e non taciuto, nascosto dentro l’armadio il lurido scheletro della chiesa americana) della pedofilia dei preti. Or dunque, è bene precisare che il motu proprio non ha ripristinato la messa in latino, può chiedere conferme in giro. Quando Benedetto riporta le parole dell’imperatore bizantino Manuele II Paleologo vuole portare gente come lei a ragionare sul rapporto tra religioni, gente laica, utilizzando la ragione. Lei non lo fa, nel senso che non riflette (forse perché per lei non è rilevante), preferisce riportare le accuse di genocidi del 36’. In queste momento ci sono martiri cattolici in giro per il momento ( in Cina ad esempio). Trucidati e uccisi. Tutto tace.

Anonimo ha detto...

penso fermamente che se qualcuno di voi sentisse sotto i suoi piedi la terra cedere come sta accadendo in Cina o vedrebbe la morte con gli occhi in altri modi,
sono stra sicuro che in quell'istante chiederebbe aiuto a DIO....e a chi altrimenti?
ci metto la mano sul fuoco......

quando volete aiuto lo tirate sempre fuori....e non dite che non è vero!

Adeodato ha detto...

anonimo, lo ribadisco....non riesci ancora a distinguere la religione islamica con quella cristiana?
(mi riferisco al pasdaran)
se pensi di offendermi non ci riesci, io porgo sempre l'altra guancia........

Rodion Romanovic ha detto...

fire non hai capito niente di quello che ho scritto. Attenzione, martiri cattolici ( vescovi arrestati, preti uccisi ecc...). Che c'entra il terremoto?

Rodion Romanovic ha detto...

Pregiudizio, fire, pregiudizio. Non hai capito perchè non sei informato. Peccato.

Adeodato ha detto...

Fire, deve sapere che Dio è sempre presente quando accadono le catasfrofi, la frase tipica dei comuni mortali è "dov'è Dio?"
quindi vorrei avere ben presente se per queste persone esiste oppure no,(se esiste nel male esiste anche nel bene, o no?) perchè come hai detto tu lo tirano fuori nel bisogno, ed invece quando fila tutto liscio, via! nel dimenticatoio.
"Ma l'uomo nella prosperità non comprende" Salmo 49
noi siamo nella prosperità, nel ventre della vacca come diceva sempre la mia maestra!

NB: mi dimentico sempre che noi umani trattiamo anche i nostri simili così, quando ci possono fare un favore li cerchiamo, (e di solito cerchiamo sempre amicizie da cui possiamo attingere qualcosa, abbiamo tra i nostri amici qualcuno indigente? cercate bene, non ne troverete) quando siamo noi che dobbiamo dare aiuto ce la filiamo!

Anonimo ha detto...

caro RR ( a proposito, il gruppo odioromanovic che fine ha fatto???)
mi dispiace che non hai afferrato quel che volevo dire, volevo tirare un pò le orecchie ai miscredenti perchè si affiderebberro a Dio solo nel caso estremo di un cataclisma!

capito ora?

Anonimo ha detto...

"La terza sezione penale della Cassazione ha annullato le assoluzioni di padre Roberto Tucci, presidente del comitato di gestione della Radio Vaticana, e di padre Pasquale Borgomeo, direttore dell'emittente, sotto accusa per l'emissione di elettrosmog per le trasmissioni della radio. Il processo torna dunque davanti alla Corte d'appello di Roma. In primo grado, invece, i dirigenti erano stati condannati a 10 giorni di reclusione."
Fonte Corriere della sera giorno 13/05/2008.

Adeodato ha detto...

mi meravigliavo che non lo aveva ancora tirato fuori nessuno!
bravi bravi!
alla ricerca dello scoop!

Anonimo ha detto...

libera informazione o è proibita anche quella?

Anonimo ha detto...

Forse è meglio l'osservatore Romano!
Imparziale e libero

Adeodato ha detto...

libera informazione o è proibita anche quella?

non mi pare di aver detto questo!
ma nella repubblica delle banane si capisce sempre ciò che si vuole!

Anonimo ha detto...

Vescovi arrestati e scomparsi

Questi vescovi sono dei veri e propri “desaparecidos”: sequestrati, arrestati dalla polizia senza alcuna accusa e da allora scomparsi.

1) Mons. Giacomo Su Zhimin (diocesi di Baoding,Hebei). Ha 72 anni. Arrestato e scomparso dal 1996. Nel novembre 2003 è stato visto nell’ospedale di Baoding, controllato dalla polizia, dove ha subito cure al cuore e agli occhi. Ma dopo pochi giorni è scomparso ancora.

2) Mons. Francesco An Shuxin (ausiliario diocesi di Baoding, Hebei). Ha 54 anni. Arrestato e scomparso dal 1997.

3) Mons. Han Dingxian (diocesi di Yongnian/Handan, Hebei). Ha 66 anni. Arrestato nel dicembre ’99. In passato è stato in prigione per circa 20 anni. Rimane sempre isolato e impossibilitato a incontrare chiunque. Nessuno dei suoi fedeli riesce mai a visitarlo, nemmeno i parenti.

4) Mons. Cosma Shi Enxiang (diocesi di Yixian, Hebei). Ha 83 anni. Arrestato il 13 aprile 2001. Mons. Shi è stato ordinato vescovo nel ’82. Era stato in prigione per 30 anni. L’ultima volta fu arrestato nel dicembre ’90, poi rilasciato nel ’93. Da allora è vissuto in isolamento forzato fino al suo ultimo arresto.

5) Mons. Filippo Zhao Zhendong, (diocesi di Xuanhua, Hebei), anni 84, arrestato verso la fine di dicembre del 2004.

6) Padre Paolo Huo Junlong, amministratore della diocesi di Baoding, di anni 50 (circa) ordinato nel 1987. Arrestato lo scorso Agosto 2004. Ancora detenuto in località sconosciuta, senza processo, e senza accuse precise. Con lui sono stati arrestati e scomparsi nelle mani della polizia due suoi compagni di ordinazione: p. Zhang Zhenquan e p. Ma Wuyong (v. sotto).

Vescovi impediti nel ministero

Decine di altri vescovi non ufficiali sono sequestrati per un certo periodo, poi riportati nella loro chiesa. Rimangono sotto stretta sorveglianza e impediti di esercitare il loro ministero. Molti di essi sono malati e ormai anziani. Non possono ricevere visite di preti, suore o seminaristi. Tutte le loro visite sono controllate.

Fra i vescovi più giovani e impediti nel loro ministero vi sono:

1) Li Side, vescovo non ufficiale di Tianjin. Ha 78 anni. È a domicilio coatto e non può svolgere lavoro pastorale. In passato è stato arrestato nel dicembre 1989 e rilasciato nel giugno 1991.

2) Mons. Giulio Jia Zhiguo (diocesi di Zhengding, Hebei), 68 anni. A fasi alterne è fermato e poi rilasciato. In questo anno è stato arrestato ben 2 volte. La Santa Sede ha fatto pubblici appelli per la sua liberazione. Ogni mese subisce settimane di indottrinamento forzato sulla politica del governo.

3) Mons. Zhang Weizhu (diocesi di Xinxiang, Henan). Ha 45 anni. È un pastore molto attivo e ha fondato due ordini religiosi. È impedito a recarsi nella sua diocesi. È sotto controllo nell’Hebei.

Diversi vescovi sotterranei, perseguitati con asprezza in passato, sono ora molto vecchi. Eppure molti di loro subiscono ancora controlli, isolamento, lavaggio del cervello. Altri sono ormai resi immobili dalla malattia.

4) Mons. Bartolomeo Yu Cengti, 74 anni, vescovo di Hanzhong (Shaanxi), dal dicembre 2001 è agli arresti domiciliari. Isolato: ai suoi sacerdoti è vietato incontrarlo. E’ molto malato, e non svolge lavoro pastorale.

5) Mons. Li Hongye (diocesi di Luoyang, Henan); arrestato nel ’97. Ha 83 anni. E’ malato.

6) Mons. Liu Guandong (diocesi di Yixian, Hebei). Ha 84 anni. È sotto controllo, ma è impedito a svolgere il ministero soprattutto a causa della sua malattia.

7) Mons. Giuseppe Fan Zhongliang (diocesi di Shanghai). Ha 85 anni ed è malato. É sempre sorvegliato sebbene goda di una certa libertà. 8) Mons. Han Jingtao (diocesi di Sipin, Jilin). Ha 82 anni. Pur essendo molto malato, rimane sotto controllo della polizia e non può lavorare in pubblico. 9) Mons. Giovanni Yang Shudao (diocesi di Fuzhou, Fujian). Ha 84 anni. L’arcivescovo Yang ha subito in passato circa 30 anni di prigione. È stato arrestato nel ’55 per essersi rifiutato a entrare nell’associazione patriottica. Rilasciato dopo 26 anni, nell’81, è arrestato di nuovo nell’88 per 3 anni. Ancora adesso a periodi alterni, è sottoposto ad arresti e controlli. È molto malato.

10) Mons. Tommaso Zeng Jingmu (diocesi di Yujiang, Jiangxi), 83 anni.

11) Mons. Xie Shiguang (diocesi di Mingdong, Fujian). Ha 86 anni. Arrestato nell’ottobre ’99. Al suo arresto, secondo la polizia, era "stato invitato ad una chiacchierata" con rappresentanti del governo e portato in una località sconosciuta. Mons. Xie aveva sempre rifiutato la richiesta governativa di registrare ufficialmente la chiesa sotterranea di Mindong. Il vescovo è ritornato presto "libero, ma sotto controllo".

12) Mons. Giacomo Lin Xili (diocesi di Wenzhou, Zhejiang). Ha 84 anni. Arrestato dal settembre ’99 e liberato all’inizio del 2002. Il vescovo rimane sempre sotto controllo e non è libero. Cattolici della sua diocesi affermano che il suo arresto, assieme a quello di diversi sacerdoti, è dovuta a una campagna lanciata dalla locale Associazione Patriottica per costringere clero e vescovo ad entrarvi. La campagna di convincimento avviene con violenze e ricatti. Nella sua diocesi la chiesa non ufficiale è sempre minacciata da arresti e distruzioni. A metà dicembre ’99, 2 chiese sono state fatte saltare a Wenzhou, altre 3 nell’aprile dello stesso anno. Nel villaggio di Linjiayuan la chiesa è stata costruita 3 volte e 3 volte distrutta. L’ultima volta è stato alla fine dell’ottobre 2001.

13) Shi Hongzhen, vescovo coadiutore di Tianjin, 75 anni. Quest’anno ha compiuto 50 anni di ordinazione sacerdotale. Non può lavorare, soprattutto a causa della sua malattia. Non è a domicilio coatto.

Sacerdoti arrestati e/o condannati

A) Zhang Zhenquan, Ma Wuyong (diocesi di Baoding, Hebei), arrestati nel luglio-agosto 2004 durante una cerimonia per l’anniversario di ordinazione, insieme a p. Huo Junlong, amministratore della diocesi di Baoding.

B) P. Li Wenfeng; p. Liu Heng; p. Dou Shengxia (diocesi di Shijiazhuang, Hebei): arrestati il 20 ottobre 2003 insieme a diversi seminaristi durante un ritiro spirituale a Gaocheng.

C) P. Chi Huitian (diocesi di Baoding, Hebei), arrestato il 9 agosto 2003 mentre celebrava la messa durante un campo estivo di catechismo a dei ragazzi.

D) P. Kang Fuliang, Chen Guozhen, Pang Guangzhao, Yin Ruose, Li Shujun (diocesi di Baoding, Hebei): arrestati il 1 luglio 2003 perché in visita a p. Lu Genjun, appena rilasciato da 3 anni di lager, perché accusato di “evangelizzazione”.

E) P. Lu Xiaozhou (diocesi di Wenzhou, Zhejiang), arrestato il 16 giugno 2003 mentre stava per dare l’estrema unzione ad un moribondo.

F) P. Lin Daoming (diocesi di Fuzhou, Fujian). Arrestato il 3 maggio 2003, mentre è in visita da sua madre. La madre era stata appena rilasciata dalla prigione, arrestata perché era la cuoca del seminario sotterraneo di Ch’angle.

G) P. Zheng Ruipin (diocesi di Fuzhou, Fujian). Arrestato il 12 aprile 2003 insieme a 18 seminaristi. I seminaristi sono stati rilasciati; il padre è tuttora in carcere in luogo sconosciuto.

H) P. Pang Yongxing, p. Ma Shunbao, p. Wang Limao (diocesi di Baoding, Hebei). Arrestati rispettivamente nel dicembre 2001; il 24 marzo e il 31 marzo 2002 (domenica delle Palme e Pasqua). Il 7 luglio 2003 sono stati tutti condannati ai lavori forzati.

I) P. Li Jianbo (diocesi di Baoding, Hebei). Arrestato il 19 aprile 2001 a Xilinhot (Mongolia Interna) e condannato ai campi di rieducazione attraverso il lavoro. Si dice che sia molto malato.

Anonimo ha detto...

in primo piano
CRONACHE
Stati Uniti, John Geoghan stava scontando una condanna a 10 anni
Strangolato in carcere il prete pedofilo
Dalla denuncia contro l'ex prelato era nato lo scandalo che ha coinvolto le gerarchie della Chiesa cattolica americana
John Geoghan in un'immagine scattata subito dopo la condanna a 10 anni (Afp)
BOSTON - È stato quasi certamente strangolato John Geoghan, l'ex sacerdote da cui era partito lo scandalo dei preti pedofili nella diocesi di Boston, ucciso ieri da un compagno di cella del carcere in cui stava scontando una condanna a dieci anni per violenze sessuali su minori. A riferirlo è stato il procuratore distrettuale della contea di Worcester, John Conte, che sta seguendo il caso. Solo l'autopsia però darà il responso definito sulle cause della morte del ex prete. Sotto accusa per l'assassinio di Geoghan nel carcere Souza Baranowski di Shirley, nel Massachusetts, c'è Joseph L. Druce, 37 anni, ergastolano. Il sacerdote è stato aggredito intorno a mezzogiorno di sabato e portato subito in ospedale, dove è morto due ore dopo.

MOLESTIE - Geoghan, 68 anni, era entrato in carcere l'anno scorso, dopo essere stato giudicato nel febbraio del 2002 colpevole di avere molestato un ragazzino di dieci anni in una piscina. Ma oltre 130 persone, molte delle quali ormai adulte, hanno denunciato abusi sessuali subiti in età infantile ad opera del prete, nelle diverse parrocchie di Boston dove Geoghan aveva svolto il suo ministero sacerdotale. L'ex prete, allontanato dal sarvizio, era in attesa di giudizio per lo stupro di un altro minorenne, nel 1986. A quanto riferito da Kelly Nantel, portavoce del Dipartimento carcerario dello stato, Geoghan era stato trasferito a Shirley, 110 chilometri a nordovest di Boston, il primo aprile e confinato in una cella singola proprio per proteggerlo.

VIOLENZE - Gli stupratori di bambini sono notoriamente odiati dai compagni di prigionia e subiscono spesso pesanti violenze, ma l'isolamento non è bastato a proteggere l'anziano ex sacerdote. Quasi un anno fa, l'Arcidiocesi di Boston aveva chiuso con il versamento di 10 milioni di dollari 86 procedimenti giudiziari avviati da altrettante vittime di Geoghan. Lo scandalo ha costretto alle dimissioni l'arcivescovo Bernard Law che, pur sapendo dei comportamenti di Geoghan, lo aveva coperto e continuamente trasferito, nella vana speranza che cambiasse atteggiamento; questo, però, aveva esposto ogni volta i bambini delle nuove parrocchie alle sue attenzioni morbose. Di recente, il nuovo arcivescovo Sean ÒMalley ha offerto indennizzi per 65 milioni di dollari, per ottenere il ritiro di centinaia di denuncie di abuso sessuale, presentate da uomini e donne contro religiosi cattolici.
Fonte Corriere della sera 14/05/2008

Anonimo ha detto...

Pechino (AsiaNews) - In Cina crescono le conversioni al cristianesimo e nascono anche vocazioni consacrate. Pur nella mancanza di libertà religiosa e nella propaganda ateista martellante, vi sono molti giovani che si avvicinano al cristianesimo per curiosità e a volte diventano cattolici. Un’inchiesta dell’Accademia delle scienze sociali di Pechino ha scoperto che nelle università di Pechino e Shanghai oltre il 60% degli studenti sono interessati al cristianesimo.

La storia che presentiamo è significativa perché è la storia della conversione di un militante del Partito comunista in un’università del nord del Paese. In Cina è in atto una crisi di identità del Partito e in pochi ormai credono ancora agli ideali maoisti o comunisti. Ma quello che pochi mettono in luce è che molti membri del Partito – anche segretamente – si avvicinano alla religione e alla fede cristiana. Non è per nulla infrequente che nei weekend membri e alti funzionari vadano a trovare il loro direttore spirituale, a fare silenzio in un monastero buddista; a partecipare a qualche celebrazione in una chiesa o in un tempio. A dimostrazione, come dice il nostro sacerdote, che il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani. (N.B.: nella testimonianza abbiamo lasciato indicazione generiche di nomi e luoghi geografici, per motivi di sicurezza)

Mi chiamo Bao e sono un sacerdote della Cina del nord. Sono divenuto prete alcuni anni fa. E ho ricevuto il battesimo solo 11 anni fa. Prima ero ateo, anzi un militante del Partito comunista cinese. All’università ero il capo dei giovani comunisti nella mia facoltà. Nel mio cuore avevo tanti progetti e programmi per il futuro, ma tutti distanti da Dio, che per me non esisteva nemmeno. Nella mia famiglia, solo mia nonna era protestante. Quando ero piccolo una volta l’ho sentita parlare di Gesù: diceva che Gesù era Dio. Ma a me non ha mai interessato nessuna religione. In Cina, dalla scuola elementare fino all’università è obbligatoria l’educazione all’ateismo. La mia mente era piena di teorie atee e pensavo che credere in Dio è una cosa fanciullesca, forse un po’ stupida.

Militante del Partito comunista cinese

Al quarto anno di università ho preso la tessera del Partito. In Cina ci si iscrive al Partito un po’ per convinzione, ma soprattutto perché ci si fa degli “amici” che poi ti aiutano a trovare lavoro, ti sostengono se hai dei guai.
La mia vita nella cellula comunista non era né buona, né cattiva. Eravamo studenti buoni con tutti, bravi nello studio, nell’organizzare tante attività. Ma quello che mi colpiva è che nel Partito tutte queste cose, anche buone, erano fatte non per il bene degli altri, ma per sé, per far carriera. E poi fra noi dominava la menzogna: tutti raccontavano bugie e tutti sapevano che erano bugie, ma si andava avanti lo stesso.

Un esempio: ad ogni incontro della cellula c’è sempre il momento della confessione e dell’autocritica (il nome preciso è: “criticare gli altri e criticare se stesso”. In realtà, nessuno davvero critica se stesso e nessuno davvero critica gli altri. Si instaura una comunicazione formale, che può perfino diventare lusinga o adulazione. Ad esempio uno dice al rettore: “Rettore, io devo criticare una cosa che non hai fatto bene. Tu hai lavorato troppo per noi. Sì, il lavoro è importante, ma la salute è anche importante. Devi averne cura perchè tu possa lavorare ancora meglio per la comunità…”. In momenti come questi una voce dal cuore mi diceva: È una bugia, è una bugia!”. Ma anch’io dovevo fare così.

Dopo un po’ di tempo mi sono ammalato. Avevo spesso degli incubi che mi svegliavo perfino di notte. Una notte ho sognato di aver trovato un pacco; l’ho aperto e dentro vi era un libro. Era una Bibbia, tutta luminosa e splendente. Mi sono svegliato e ho pensato che solo mia nonna mi aveva parlato della Bibbia. Mi sono ricordato che lei diceva che Gesù è onnipotente. Allora ho concluso: forse, se Gesù è onnipotente, mi potrà guarire da questa malattia! E così ho cercato una chiesa lì attorno e ho trovato una chiesa protestante. Ma per un comunista, credere in una religione è proibito. Per questo andavo all’incontro coi protestanti di nascosto e in segreto.

La paura e i miracoli

Appena finiti gli studi, dopo la laurea, grazie agli appoggi nel Partito, ho trovato subito un buon lavoro in una grande città. Prima di iniziare a lavorare, la ditta mi ha dato il permesso di andare per un mese a salutare i miei che vivono in un’altra regione. Quasi alla fine del mio mese di vacanza, un mio amico – che ho scoperto poi essere cattolico - mi ha regalato 10 cassette su cui erano registrate delle prediche di un sacerdote cinese. Dopo aver ascoltato quelle cassette, è cominciata una grande battaglia nel mio cuore: pensavo che forse Dio esiste veramente; forse davvero la religione cattolica è quella vera… Ma nello stesso tempo mi venivano in mente tutte le teorie sull’ateismo studiate a scuola e all’università. Sono caduto nell’angoscia, anche perché avevo paura che accettando la fede cattolica, rischiavo di perdere il mio lavoro.

Non sapevo cosa fare. Quel giorno dovevo ritornare in città a iniziare il mio impiego. Avevo già il biglietto del pullman. Per la prima volta nella mia vita mi sono rivolto alla Madonna: “Santa Maria – le ho detto – se tu veramente esisti, se la fede cattolica è vera, se vuoi che io diventi cattolico, dammi un segno: domani, durante il viaggio fa’ succedere qualcosa di importante, magari un incidente, in cui io sopravviva, e così crederò”. Adesso penso che sono stato molto stupido sfidare o tentare Dio. Ma a quel tempo è stata l’unica preghiera che mi è venuta in mente.

Il giorno dopo è successo davvero un incidente: il pullman su cui viaggiavo, mentre percorreva la strada ad alta velocità, ha bucato la ruota anteriore destra. Il pullman è uscito fuori strada e si è capovolto. Tutti ci siamo salvati, ma abbiamo dovuto faticare a uscire dai finestrini e dai rottami. Io sono rimasto scosso, ma non ho dato molto retta a questo segno.

Dopo ore ed ore di attesa, la società dei pullman ne ha mandato un altro in sostituzione e abbiamo continuato il viaggio. Ma l’incidente ci aveva fatto perdere tempo. Quando siamo arrivati alla stazione ferroviaria – dovevo ancora prendere il treno – era molto tardi e i biglietti per il mio treno erano esauriti. Allo sportello vi era una lunga coda e tutti ci dicevano che avremmo trovato biglietti solo per un treno dopo 3 giorni. Ero sfinito e in angoscia: mi sarei dovuto presentare con enorme ritardo al mio primo impiego e al mio primo giorno di lavoro. Mi è venuto in mente di pregare ancora la Madonna: “Aiutami a comprare un biglietto del treno. Se questa volta mi aiuti, ti giuro che ti seguirò!”.

Stando in coda nella lunga fila, avevo perso la speranza. A un tratto, un uomo arriva gridando: “Questo biglietto è per la città di….. . È per oggi. Chi lo vuol comprare?”. Era la mia destinazione. L’ho comprato subito. L’uomo mi ha detto che aveva preso il biglietto per un suo amico, il quale gli aveva telefonato in quel momento per dirgli che non riusciva ad arrivare in tempo. Gli ha chiesto di restituire il biglietto, ma siccome mancavano 40 minuti alla partenza del treno, il biglietto non si poteva rimborsare, e allora ha domandato in giro, cercando di venderlo a qualcuno.

Era un segno piccolissimo, ma è stato l’inizio, il primo passo della mia conversione.

Dopo aver cominciato a lavorare, sono andato in cerca di una chiesa cattolica e lì frequentavo la messa, ma sempre in segreto. Pian piano ho compreso di più cos’è la fede cattolica e alla fine mi sono deciso a chiedere il battesimo.

Diventare cattolico e trovare la pace

Trovando la fede cattolica, ho scoperto una comunità piena di gente semplice e buona, dove non ci si raccontava più bugie. Avevo trovato degli amici veri. Per me è stata una liberazione: non avevo più bisogno di mentire. Nella comunità si criticava davvero se stessi e si criticava perfino il sacerdote. Incominciavo a vedere la luce e a capire che avevo trovato il senso della vita.

Ma per ricevere il battesimo dovevo superare un grande ostacolo: la mia appartenenza al Partito comunista.

Un comunista è ateo; il cristiano crede in Dio: non è possibile essere cattolici e comunisti nello stesso tempo. Anche il sacerdote che mi istruiva mi ha detto che dovevo uscire dal Partito. Ma io non avevo questo coraggio: temevo che lasciando il Partito avrei subito brutte conseguenze: forse avrei perduto il mio lavoro; sarei andato incontro magari alla persecuzione…Il Partito in Cina governa tutto; mettersi fuori da esso significa in qualche modo togliersi ogni possibilità di tranquillità nella vita, sentirsi come stranieri.

Nel Partito comunista cinese vi è una regola: ogni membro deve dare una certa somma mensile al Partito. Se uno non la consegna per 6 mesi consecutivi, viene punito e talvolta estromesso dal Partito. Siccome non avevo il coraggio di uscire dal Partito in modo pubblico, ho pensato di uscirne in questo modo e così per 6 mesi non ho consegnato la mia quota. Ma non è successo niente: a mia insaputa, il responsabile della cellula, vedendo che io non pagavo, aveva pagato per me!

Non so perché lo abbia fatto. Era un tipo normale, né buono, né cattivo. Forse ha pensato a una mia dimenticanza e ha anticipato i soldi aspettando che io glieli restituissi in seguito; forse non voleva che i suoi superiori scoprissero che nella sua cellula c’erano dei tipi “lassi”, perché avrebbe subito delle critiche.

Alla fine mi restava solo la via ufficiale e ho scritto la mia lettera con la richiesta di uscire dal Partito. Ma non avevo il coraggio di consegnarla. Ho deciso tante volte di presentarla, ma poi alla fine mi ritiravo. A un certo punto, ho preso grande coraggio e sono andato dritto dal responsabile del Partito e gli ho consegnato la lettera. Lui è rimasto senza parole: era la prima volta che gli capitava di vedere che uno rifiuta di rimanere nel Pcc. Era in totale confusione.

Finalmente potevo ricevere il battesimo. E con esso ho cominciato a gustare una pace profonda.

Dopo un po’ di tempo, una volta incontro un mio vecchio amico della cellula. Eravamo amici anche prima di entrare insieme nel Partito. Aveva saputo che ero uscito dal partito per diventare cristiano. Mi ha detto che ero molto coraggioso e ha aggiunto che lui non avrebbe mai avuto il mio stesso coraggio.

La vita in un seminario sotterraneo

Dopo essere divenuto cattolico ho continuato a frequentare la messa ogni domenica, ma dentro una comunità sotterranea, non riconosciuta dal governo.

Una volta una suora mi dice: perché non segui Gesù totalmente e diventi prete? Io ho detto subito di no. Nella mia famiglia sono tutti non credenti e diventare prete sarebbe stato difficile. Nella tradizione cinese il figlio primogenito, come sono io, deve sostenere i genitori quando sono vecchi. Entrando in seminario i miei primi nemici sarebbero stati i miei genitori.

Sei mesi dopo ero a pregare nella mia stanza e sento una voce che mi chiama: “Seguimi”. Nella stanza non c’era nessun altro. Nel cuore ho compreso che era Gesù che mi chiamava, ma io ero troppo spaventato: fare il prete – della Chiesa sotterranea – voleva dire abbandonare tutto, lasciare la famiglia, il lavoro, mettersi in una situazione di rischio e di pericoli, abbracciare la croce, la sofferenza, la prigionia. Ho detto di no. Ma con il mio rifiuto, è finita la mia pace perché sono divenuto inquieto e senza gioia. Non volevo seguire Gesù perché avevo un buon lavoro, una vita tranquilla. Ma non potevo resistere alla chiamata del Signore. Così l’ho pregato di poter trovare un altro lavoro, in una città più lontana. In questo modo avrei potuto lasciare l’impiego senza dare troppo nell’occhio e sarei potuto entrare in seminario. Ho lavorato in quest’altra città per quasi due anni, guadagnando e risparmiando su tutto per lasciare dei soldi ai miei genitori e alla fine ho seguito la chiamata di Gesù. Sapevo che ero debole e allora ho pregato: “Gesù, se tu vuoi, puoi rendermi fedele fino in fondo, tuo discepolo per sempre. Questo sarà un grandissimo miracolo”.

Ho passato 5 anni in un seminario della Chiesa sotterranea. La vita era molto faticosa e piena di rischi. La sveglia era alle 5. Dopo mezz’ora di meditazione, celebravamo la messa e poi le lodi. Dopo la colazione facevamo le pulizie e poi cominciava la giornata di studio. Si andava a letto alle 10 di sera. La vita nei seminari sotterranei è un po’ dura: vivevamo in una casa di campagna messa a disposizione da un fedele. Ma quando avevamo il sentore che la polizia ci aveva scoperto, dovevamo fuggire e trasferirci in un altro luogo. In 5 anni abbiamo cambiato casa 3 volte.

Noi seminaristi ci dovevamo occupare della pulizia, ma anche della cucina, preparando da mangiare per tutti. Dal punto di vista materiale, la vita era davvero dura: poco cibo, poca verdura, quasi mai carne; stanze affollate e senza spazio… Ma nel mio cuore sentivo la pace e anche una gioia tutta nuova, diversa da quella che sentivo prima. Fra i seminaristi vi era una forte amicizia e fratellanza. Le difficoltà si superavano in un attimo perché ognuno era pronto ad amare l’altro.

Dopo 5 anni di studio, è venuto il giorno della mia ordinazione sacerdotale. In quel momento nella mia diocesi vi era grande tensione e c’era il rischio che la polizia ci imprigionasse. Così abbiamo celebrato la messa di ordinazione alle 4 del mattino: a quell’ora in Cina dormono tutti, anche i poliziotti.

Anche se la vita di noi cattolici è difficile, la fede ci sta davvero rafforzando. E questo anche grazie alla testimonianza dei sacerdoti che sono in prigione. Un piccolo esempio: nel mio paese natale, nell’83, quando la Cina ha cominciato le grandi riforme economiche, vi erano solo 3 famiglie cattoliche. Adesso, dopo quasi 20 anni, i cattolici sono più di 4 mila. È proprio vero che il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani.

Anche per me, la mia forza è Gesù stesso. Lui ha detto: “Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi” (Giov. 15,16). Su questa strada io trovo la croce, ma anche la gioia e la pace. Con il suo aiuto, lo seguirò sempre, superando tutte le difficoltà.

Anonimo ha detto...

caro non amato adeodato se lei capisce tutto perchè non mette on line un suo blog?
Eviterà così di esere infastidito da persone così critiche!

Anonimo ha detto...

COMO - L' indagine sull' ex parroco di Laglio accusato di violenza sessuale travolge la curia di Como. La Procura del capoluogo lariano accusa l' ex vescovo della diocesi, monsignor Alessandro Maggiolini, di aver ostacolato le indagini informando in anticipo l' imputato sulle mosse degli inquirenti: ad affermarlo chiaramente ieri in Tribunale a Como è stato il pubblico ministero Maria Vittoria Isella, titolare dell' inchiesta su don Mauro Stefanoni, il sacerdote accusato di molestie su un ragazzo che all' epoca dei fatti, nel 2004, era minorenne. Nella sua requisitoria, il magistrato ha chiesto otto anni di carcere per l' ex parroco di Laglio, da tempo trasferito nella parrocchia di Colico (Lecco) e ha attaccato direttamente la curia, confermando di aver esteso le indagini ai massimi vertici della chiesa lariana, a partire da monsignor Maggiolini. «Il 21 ottobre 2004 don Mauro è stato denunciato dai genitori del ragazzo - ha detto il magistrato -, ma non si è arrivati a monitorare l' incontro tra i due perché il 16 novembre 2004 la curia comasca è intervenuta». «Don Mauro - ecco il passaggio cruciale - è stato chiamato a colloquio con monsignor Oscar Cantoni (oggi vescovo di Crema, ndr) e monsignor Enrico Bedetti, che lo hanno informato dell' indagine a suo carico. Alla sera poi il vescovo, che all' epoca dei fatti era Alessandro Maggiolini, ha riparlato con don Mauro. Tutti hanno fatto presente al parroco di Laglio che era controllato e intercettato. Questo intervento ha vanificato le indagini in corso, tanto è vero che il giorno successivo la polizia giudiziaria è dovuta intervenire e perquisire l' abitazione del parroco in cui sono state trovate una vhs a carattere pedopornografico e sequestrati tre computer». Ma c' è un giallo nel giallo: chi informò la curia comasca dell' indagine? C' è il sospetto di una «talpa» all' interno del palazzo di giustizia e ieri a Como non veniva esclusa la trasmissione di un fascicolo a Brescia. Tanto che il pm ha concluso: «Questo processo è la madre di tanti altri processi che si apriranno in seguito». Dal canto suo monsignor Maggiolini nega qualunque ostacolo alla indagini: «E come avrei potuto - dichiara - visto che intervenni solo quando il fatto era ormai risaputo? Parlai con don Mauro al telefono: gli dissi solo di non fare sciocchezze e che se avesse avuto bisogno di un avvocato, lo avremmo aiutato noi. Tutto qui; se poi sono stati commessi abusi sessuali è un fatto gravissimo. Lo è per una persona laica, figuriamoci per un religioso».
(13 maggio 2008) - Corriere della Sera

Rodion Romanovic ha detto...

Io amo Adeodato.

tarzan della repubblica ha detto...

Sono sempre molto scettico verso coloro che vogliono "portare" in altre culture la "parola di dio" o la "democrazia".
P.S. l'uso del minuscolo è una scelta.

Anonimo ha detto...

caro tarzan finalmente anche lei si è espresso.
Ricorda il grido delle crociate ,fatte per riportare la parola di dio in terra santa? deus vult passo e chiudo.

Anonimo ha detto...

Pope Benedict XVI chose to address bluntly the sex scandal that has torn at the church here even before he landed Tuesday on his first official visit to the United States, saying he was “deeply ashamed” by the actions of pedophile priests.
His comments aboard his plane, in answer to a written question submitted by a reporter and selected by the Vatican, appeared to soothe many Catholics but left others demanding more action than words.
“It’s difficult for me to understand how it was possible that priests betrayed in this way their mission to give healing, to give the love of God to these children,” the pope said, adding that the church would work to exclude pedophiles from the priesthood.
“It is more important to have good priests than to have many priests,” he said.
The words were his strongest ever on the issue, one he clearly wanted to emphasize as he arrived on a six-day visit to Washington and New York. His comments were in response to the first of four questions he answered on the plane — chosen from 20 the press corps had submitted in advance.
It was unclear whether these would be the last words from Benedict on the issue, which ruptured the faith between parishioners and priests and has cost the church some $2 billion, or whether it was an opening signal of both reconciliation and more to come. Church officials have said they expected the pope to address the scandal more than once during his visit, and there is speculation that he may even meet with some victims.
But victims’ advocates clearly were not satisfied by the comments.
“He talks about feeling shame for the scandal but it’s a far cry from the shame that victims have had to live with our entire lives,” said Becky Ianni, 50, who said she was abused by her parish priest in Alexandria, Va., from age 9 to 11.
She was speaking at a vigil outside St. Dominic Church in Washington when the pope’s plane landed just before 4 p.m. Those at the vigil held a long vinyl banner with photographs of more than 60 children abused by priests. They explained that the 15 or so faces that were framed with black boxes were those of victims who had committed suicide.
“We don’t really need his sense of shame,” Ms. Ianni said. “We need him to take firm actions to correct the situation.”
The pope might actually be signaling that he was close to authorizing a change in canon law that would explicitly bar sexual abusers from the priesthood, said Nicholas P. Cafardi, dean emeritus of Duquesne Law School. A civil and canon lawyer, Mr. Cafardi was an original member of the National Review Board appointed by the American bishops at the height of the abuse scandal, in 2002.
There is a section in the church’s Code of Canon law that specifies that a man cannot be ordained a priest, or cannot remain a priest, if he has committed certain acts, like homicide, self-mutilation, attempted suicide or procuring an abortion, said Mr. Cafardi, the author of “Before Dallas: The U.S. Bishops’ Response to Clergy Sexual Abuse of Children” (Paulist Press, 2008).
“It’s time to add to that list pedophilia and sexual abuse of children,” Mr. Cafardi said. “I’m reading Benedict’s remarks as heading toward a change in the law of the universal church, so that this can be implemented throughout the Catholic world.”
He said it was unlikely that the pope would use a papal visit to announce a change in canon law. But, he added: “He’s raised expectations now, and he’s not an unkind person. You don’t raise expectations to bash them.”
Mathew N. Schmalz, an associate professor of religious studies at the College of the Holy Cross, a Jesuit institution in Worcester, Mass., said Benedict’s remarks on the plane were significant because they represented a change in tone.
“He was reputed, at least during the tenure of John Paul II, to be uncomfortable with the church apologizing for the sins of its past,” Professor Schmalz said. “But quite clearly, here he is offering if not a mea culpa, then a sincere statement of regret for what happened, and taking responsibility for the church’s role.”
The timing of the pope’s remarks is also important, Professor Schmalz said.
“He’s putting it out there right away, and so he is setting the tone,” he said. “He recognizes there is no way for him to avoid this issue, so he’s addressing it.”
Benedict is the third pope to travel to the United States. Pope Paul VI visited once, in 1965; John Paul II made seven trips to the United States.
President Bush traveled to Andrews Air Force Base to meet Benedict, whose visit is clearly an event of some pomp and great celebration for many of America’s 64 million Catholics

Adeodato ha detto...

ho letto il commento di pol pot e testimonianze come queste se ne trovano a migliaia grazie a Dio!
a me è rimasta nel cuore la storia di un ateo inglese che andò con un suo amico sacerdote a Medjugorje, lì vedendo una signora sulla sedia a rotelle pensò ai piedi del monte Kricevak "Dio, se esisti davvero fà che questa donna si alzi dalla sedia ed io mi consacrerò a te" ma
lo disse + che altro con le labbra non col cuore xkè non avrebbe mai pensato che la signora si sarebbe alzata come invece fece!
ora è davvero un sacerdote!

a voi il libero arbitrio, di credere oppure no!

Rodion Romanovic ha detto...

Appunto Tarzan, il tuo scetticismo non nasce dal tuo pregiudizio? Attento, perché l’esportazione della democrazia, quella alla quale tu ti riferisci, è stata duramente criticata da Giovanni Paolo II, dunque perché le confondi? Non parliamo di capi di stato presunti cattolici.
Come Berlusconi, quando chiede l’aiuto di Dio. Lì c’è la mano del bacia culo Ferrara e lo sappiamo. Da qui a dire che Berlusconi è cristiano, altro che Sacra Rota.

Adeodato ha detto...

erif, non ho paura delle critiche.
don't worry! BE HAPPY!

Paso ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Paso ha detto...

x bonobo
[cit.]
A proposito io in questi giorni avere visto fiction in cui alcuni uomini si professavano di grande f..e ma avere sacrificato loro capo per ragione di stato.
Vostro profeta avere detto che chi avere doppia morale essere sepolcro imbiancato uh uh uh io non capire questo arrampicarsi su specchi uh uh uh uh .
Padre Brown avere ragione meglio internare uomo che vaneggia e diventa prepotente con potente mezzouh uh uh uh
[...]

saresti da internare...
tu non sei internato... l'eccezione che conferma la regola

Paso ha detto...

siete fossili... parlate di Charles Darwin (1809-1882), Crociate (secolo IX..) e citate cose assurde
[cit.]
Dio ha detto “ama il prossimo tuo come te stesso”,
[...]
dove cazzo lo ha detto Dio? Dove sta scritto?
al massimo lo ritroviamo nel Nuovo Testamento e non è Dio che lo dice ma Gesù Cristo... ma qui non aprirei nemmeno il discorso della Santissima Trinità... oppure della Verginità di Maria...
Per la non conoscenza (potete anche leggere IGNORANZA della materia) ho la pelle d'oca a leggere certi SPROLOQUI...
Limitiamoci a Padre Livio...per carità!!!

Anonimo ha detto...

Avevo dimenticato l'altro difensore dell'ortodossia di questo blog,ma certo che quì si viene tacciati nell'ordine:di ignoranza,empietà,di deficienza,di sproloquiare....ah paso ma perchè allora leggi le czzt da noi sparate?sei forse il depositario della verità assoluta?
E se fosse vero, ti perdi a rimbrottare quattro fessi che si azzuffano verbalmente?

Anonimo ha detto...

Avevo dimenticato l'altro difensore dell'ortodossia di questo blog,ma certo che quì si viene tacciati nell'ordine:di ignoranza,empietà,di deficienza,di sproloquiare....ah paso ma perchè allora leggi le czzt da noi sparate?sei forse il depositario della verità assoluta?
E se fosse vero, ti perdi a rimbrottare quattro fessi che si azzuffano verbalmente?

Anonimo ha detto...

Ah ah ah ah ah ah ah ah paso non ridi?sei un sagace battutista..sei un grande politico fa tutto tu...candidati a presidente del con(s)iglio e farai veder strabilio.

Anonimo ha detto...

Non so quali provvedimenti abbia adottato il "rassicurante" card. di New York Edward Egan al ritorno, 6 anni fa, da Roma (ospitato in hotel di lusso a 5 stelle?) per il summit vaticano, "Terribilmente deludente" per Clohessy, della rete dei sopravvissuti alle vittime di abusi di preti. Forse persino Hans Kung sbaglia quando, nel 2003, dice bene della politica estera (tra le innumerevoli critiche) di Giovanni Paolo II, positiva: di dialogo contro la guerra...mentre la "politica interna" è di rifiuto al dialogo e alla "restaurazione dello status quo ante Concilium", e conclude con un invito per il prossimo pontefice che "non dovrebbe essere troppo vicino all'Opus Dei ma respirare lo spirito del Concilio Vaticano II...".Però poi Kung, nel settembre 2005 (Benedetto XVI non aveva ancora firmato il documento sulle nuove linee guida sul sacerdozio vietato agli omosessuali che spacca i cattolici Usa) , accetta l'invito dal collega di università eletto papa, Ratzinger; del colloquio di 2 ore si dice di "una gioia reciproca"; eppure 5 mesi prima disse che la sua elezione è stata "una delusione gigantesca"..."occorre dargli una chance"..."vedere la direzione" del pontificato, che non mi pare di suo gradimento. Ora il documento ha valore solo per i seminaristi (...), non solo, ma non tiene conto dei "vecchi" e di uno di questi, il rev. Donald Cozzens che nel 2000 scrisse un libro "The Changing Face of the Priesthood", dove l'ex rettore di seminario (che ben conosceva...come Eco, Vattimo e un'altro che disse "mi è servito per farmi allontanare dalla chiesa...") sosteneva che "fare il prete in America è una professione gay"; protestanti non convertiti al...o pervertiti? "Natura...ralmente" da noi questo non esiste, basta non dirlo? Basta dire "no war" e poi andarci a braccetto? Almeno Wojtyla ammonì il Clinton dedito alla guerra e non all' "amore": " Se vuoi guidare il mondo devi correggere la morale". "...una chance" dice Kung, che starà scrivendo il suo 61° libro, " Il papato più rissoso" (ruinoso e rischioso da far "piovere sul Bagna...sco?) da "Scontro di civiltà", fuori e dentro casa. Con quella vocina "bianca-(U)DC".

Anonimo ha detto...

no-idor ti do un consiglio non dispiacere i padroni di questo blog...potrebbero metterci a tacere ..quì comandano in tre e quelli che criticano fanno osservazioni un pò pungenti danno fastidio ai tutori ,pardon, ai difensori della fede ed al comico che fa battute che fanno ridere solo lui......

Rodion Romanovic ha detto...

no-idor, complimenti, un vero discorso in stile dossettiano. Ne avevo il sentore già ieri.

P.S.: esprimo la mia vicinanza a Paso, coniglio è un complimento gratuito. Non è corretto. Anche se ci da degli ignoranti senza argomentare. Non è corretto neanche questo Paso.

tarzan della repubblica ha detto...

Non ho pregiudizi, ma sono scettico alla luce di quello che è successo in passato e ancora oggi succede.
Nel caso di esportazione della "democrazia" intendo gli USA di questi tempi, nel caso della "parola di dio", intendo il generico missionario anche se in buona fede.
Quindi tengo le due realtà separate.
P.S.Vorrei ricordare chi è il tanto citato papaRAZ: "Per questo motivo ha indagato e nel gennaio 2005 imputato Joseph Ratzinger per sospetta copertura dei casi di abusi da parte di preti negli Stati Uniti con imputazione di «ostruzione alla giustizia». Tale imputazione è tutt'ora in vigore, ma Ratzinger non può essere processato dopo aver inviato al presidente Bush formale richiesta di immunità in quanto «Capo di Stato in carica», richiesta che è stata accolta. Si tratta dell'ormai tristemente famoso "Crimen sollecitationis".
P.S.2. Non ci sono censure in questo blog, andate sempre tutti a ruota libera, l'unico consiglio era di usare sempre lo stesso nick in modo da aver chiare le posizioni e non generare confusione.

Anonimo ha detto...

Bravo Tarzan, io l'ho autocensurata..; @ Rodion e &, chi contesta vagamemente senza argomentare siete voi! E qui chiudiamo, per rispetto di chi ci ospita. Chi vuole imporre regole etico/morali in queste si deve specchiare...e come la moglie di Cesare (la Chiesa/Binetti è la moglie, lo Stato il marito...anche se come si dice "chi comanda è mia moglie") non deve dare adito a dubbi di sorta. E di dubbi ce ne sono (a parte l'equivoco che col concordato dell' 84 lo Stato cessa di essere cattolico, e che da adito a margini speculativi). "Le parole della Binetti (fondamentatista, radicale o invasata?) fanno più male delle pietre; e loro se non usano la lapidazione è perché non vogliono copiare dagli islamici...come 800 anni fa, quando decisero di ridimensionarli...con conseguenze disastrose e senza fine. Dice Fernando Salvater: "Se un dio è un tipo di entità soprannaturale non può svolgere funzioni naturali (come crede, da bigotta, la Binetti...), occorrerebbe un 'Dio sive Natura'...come quello di Spinoza". E va avanti: "La separazione tra Chiesa e Stato dev'essere netta...soprattutto nell'educazione scolastica (e di non porre veti a certe leggi...) ...che deve guardare a 360 gradi". Appunto! rettori di seminari Usa autori di libri dicono: "...fare il prete in America è una professione gay"; "Era ora di mettere un po' di ordine"..."Un gay in seminario è come un alcolizzato in un bar"; spiega un docente gay. "La cartina di tornasole dovrebbe essere la castità, non la sessualità innata"..."Alcuni se ne andranno per non vivere in una menzogna..." E il risultato è quello visto e sentito in settembre (che con le foglie cadono i segreti estivi) a Exit su La7..." Se penso al seminario o alla mia diocesi credo che gli omosessuali siano in buona parte"; "Portando il colletto si attira tanto..."; "...la Chiesa copre e insabbia , ma cosi non cresce"; "La Chiesa è ipocrita perché pure in Vaticano ce ne sono tanti";...Ma la fede acceca e assorda...con il vocione di Radio Maria

Rodion Romanovic ha detto...

Io non ho argomentato? A proposito di Darwin non ho argomentato le mie critiche? In tutta risposta lei, romanovic al contrario ( non è un attacco personale) ha parlato di Radio Vaticana e di Bush. Sul rapporto tra fede e scienza non argomentato? Lei ha ripreso il dialogo sul riso di Cristo di padre Jorge. Si critica la cultura darwiniana e lei si mette a riportare i dati riguardanti l’otto per mille alla Chiesa Cattolica. Nel rapporto tra fede e scienza spara a zero sui fascisti di Destra. Critica la chiesa però poi dice che se ci fosse Martini sarebbe stato meglio…chi Dio?

Rodion Romanovic ha detto...

Riguardo al Crimen sollecitationis, facciamo qualche distinzione tra diritto canonico e diritto di stato. Il diritto canonico ha un suo diritto, quindi può accadere che un prete possa essere giudicato due volte, dallo stato e dalla chiesa (sospensione a divinis, scomunica ecc…). Quindi un prete va in galera lo stesso nonostante ci sia un giudizio da parte del diritto canonico. Il 30 aprile 2001 Papa Giovanni Paolo II (1920-2005) pubblica la lettera apostolica Sacramentorum sanctitatis tutela, con una serie di norme su quali processi penali canonici siano riservati alla giurisdizione della Congregazione per la dottrina della fede e quali ad altri tribunali vaticani o diocesani. La lettera De delictis gravioribus, firmata dal cardinale Joseph Ratzinger come prefetto della Congregazione per la dottrina della fede il 18 maggio 2001. Attenzione ora: quello che venne spacciata per una lettera segreta venne subito PUBBLICATA sul bollettino ufficiale della Santa Sede e figura sul sito Internet del Vaticano. Il documentario della BBC
In Italia venne trasmesso da Santoro a Maggio 2007, mentre in UK usci nel Ottobre 2006. Ancora, bisogna spiegare che il De delictis gravioribus firmato dall’allora Cardinale ha l’unico scopo di dare esecuzione pratica alle norme promulgate con la lettera apostolica Sacramentorum sanctitatis tutela, del precedente 30 aprile, che è di Giovanni Paolo II. Il documentario lascia intendere al telespettatore sprovveduto che quando la Chiesa afferma che i processi relativi a certi delicta graviora (“crimini più gravi”), tra cui alcuni di natura sessuale, sono riservati alla giurisdizione della Congregazione per la Dottrina della Fede, intende con questo dare istruzione ai vescovi di sottrarli alla giurisdizione dello Stato e tenerli nascosti. Al contrario, è del tutto evidente che questi documenti si occupano del problema, una volta instaurato un giudizio ecclesiastico, a norma del diritto canonico, a chi spetti la competenza fra Congregazione per la Dottrina della Fede, che in questi casi agisce “in qualità di tribunale apostolico” (così la Sacramentorum sanctitatis tutela), e altri tribunali ecclesiastici. Questi documenti, invece, non si occupano affatto – né potrebbero, vista la loro natura, farlo – delle denunzie e dei provvedimenti dei tribunali civili degli Stati. A chiunque conosca, anche minimamente, il funzionamento della Chiesa cattolica è evidente che quando i due documenti scrivono che “questi delitti sono riservati alla competenza esclusiva della Congregazione per la Dottrina della Fede” la parola “esclusiva” significa “che esclude la competenza di altri tribunali ecclesiastici” e non – come vuole far credere il documentario – “che esclude la competenza dei tribunali degli Stati, a cui terremo nascoste queste vicende anche qualora si tratti di delitti previsti e puniti delle leggi dello Stato”. Non è in questione questo o quell’episodio concreto di conflitti fra Chiesa e Stati. Le due lettere dichiarano fin dall’inizio la loro portata e il loro ambito, che è quello di regolare questioni di competenza all’interno dell’ordinamento giuridico canonico. L’ordinamento giuridico degli Stati, semplicemente, non c’entra. Nella nota 3 della lettera della Congregazione per la dottrina della fede – ma per la
verità anche nel testo della precedente lettera di Giovanni Paolo II – si cita l’istruzione Crimen
sollicitationis emanata dalla Congregazione per la dottrina della fede, che allora si chiamava Sant’Uffizio, il 16 marzo 1962, durante il pontificato del Beato Giovanni XXIII (1881-1963) ben prima che alla Congregazione arrivasse lo stesso Ratzinger (che quindi, com’è ovvio, con l’istruzione non c’entra nulla: all’epoca faceva il professore di teologia in Germania). Questa istruzione dimenticata, “scoperta” nel 2001 solo in grazia dei nuovi documenti e oggi non più in vigore, non nasce per occuparsi della pedofilia ma del vecchio problema dei sacerdoti che abusano del sacramento della confessione per intessere relazioni sessuali con le loro penitenti. È vero che dopo essersi occupata per i primi settanta paragrafi del caso di penitenti donne che hanno una relazione sessuale con il confessore in quattro paragrafi, dal 70 al 74, la Crimen sollicitationis, afferma l’applicabilità della stessa normativa al crimen pessimus, cioè alla relazione sessuale di un sacerdote “con una persona dello stesso sesso”, e nel paragrafo 73 – per analogia con il crimen pessimus – anche ai casi (“quod Deus avertat”, “che Dio ce ne scampi”) in cui un sacerdote dovesse avere relazioni con minori prepuberi (cum impuberibus). Il paragrafo 73 del documento è l’unico mostrato nel documentario, il quale lascia intendere che gli abusi sui bambini siano il tema principale del documento, mentre il problema non era all’ordine del giorno nel 1962 e l’istruzione gli dedica esattamente mezza riga. Clamorosa è poi la menzogna del documentario quando afferma che la Crimen sollicitationis aveva lo scopo di coprire gli abusi avvolgendoli in una coltre di segretezza tale per cui “la pena per chi rompe il segreto è la scomunica immediata”. È precisamente il contrario: il paragrafo 16 impone alla vittima degli abusi di “denunciarli entro un mese” sulla base di una normativa che risale del resto al lontano anno 1741. Il paragrafo 17 estende l’obbligo di denuncia a qualunque fedele cattolico che abbia “notizia certa” degli abusi. Il paragrafo 18 precisa che chi non ottempera all’obbligo di denuncia dei paragrafi 16 e 17 “incorre nella scomunica”. Dunque non è scomunicato chi denuncia gli abusi ma, al contrario, chi non li denuncia.
L’istruzione dispone pure che i relativi processi si svolgano a porte chiuse, a tutela della riservatezza delle vittime, dei testimoni e anche degli imputati, tanto più se eventualmente innocenti. Non si tratta evidentemente dell’unico caso di processi a porte chiuse, né nell’ordinamento ecclesiastico né in quelli statuali. Quanto al carattere “segreto” del documento, menzionato nel testo, si tratta di un “segreto” giustificato dalla delicatezza della materia ma molto relativo, dal momento che fu trasmesso ai vescovi di tutto il mondo. Comunque sia, oggi il documento non è più segreto, dal momento che – stimolati dalla lettura dei documenti del 2001 – avvocati in cause contro sacerdoti accusati di pedofilia negli Stati Uniti ne chiesero alle diocesi il deposito negli atti di processi che sono diventati pubblici. Quegli avvocati speravano di trovare nella Crimen sollicitationis materiale per ampliare le loro già milionarie richieste di risarcimento dei danni: ma non trovarono nulla. Infatti, anche l’istruzione Crimen sollicitationis non riguarda in alcun modo la questione se eventuali attività illecite messe in atto da sacerdoti tramite l’abuso del sacramento della confessione debbano essere segnalate da chi ne venga a conoscenza alle autorità civili. Riguarda solo le questioni di procedura per il perseguimento di questi delitti all’interno dell’ordinamento canonico, e al fine di irrogare sanzioni canoniche ai sacerdoti colpevoli. Perfino Tom Doyle, un ex-cappellano militare che appare nel documentario, ha affermato in una lettera del 13 ottobre 2006 a John L. Allen, che è forse il più noto vaticanista degli Stati Uniti, che “benché abbia lavorato come consulente per i produttori del documentario, temo proprio che alcune distinzioni che ho fatto a proposito del documento del 1962 siano andate perdute. Non credo né ho mai creduto che quel documento sia la prova di un complotto esplicito, nel senso convenzionale, orchestrato dai più alti responsabili del Vaticano per tenere nascosti casi di abusi sessuali perpetrati dal clero”. Tom Doyle rimane del tutto ostile alla “cultura radicalmente sbagliata” che vede nella Chiesa di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI: ma anche lui si rende conto che le tesi del documentario sulla Crimen sollicitationis non sono sostenibili e cerca prudentemente, sia pure con un linguaggio che resta ambiguo, di prendere le distanze. Un altro inganno del documentario consiste nel sostenere, a proposito della lettera De delictis gravioribus del 2001 sottoscritta dal cardinale Ratzinger, che si tratti del “seguito” della Crimen sollicitationis, che “ribadiva con enfasi la segretezza, pena la scomunica”. In realtà nella lettera del 2001 non si trova neppure una volta la parola “scomunica”. Si ribadisce, certo, che le procedure per i delicta graviora
sono “sottoposte al segreto pontificio”, cioè devono svolgersi a porte chiuse e in modo riservato. Ma in questo non vi è nulla di nuovo, né il segreto si applica solo ai casi di abusi sessuali. Il documentario, al riguardo, confonde maliziosamente sia a proposito della De delictis gravioribus sia a proposito della Crimen sollicitationis segretezza del processo e segretezza del delitto. Il delitto non è affatto destinato a rimanere segreto, anzi se ne chiede la denuncia sotto pena di scomunica; il processo è invece destinato a svolgersi in modo riservato, a tutela – come accennato – di tutte le parti in causa. È questa segretezza del processo che è tutelata con la minaccia di scomunica ai giudici, ai funzionari e allo stesso accusato nei paragrafi 12 e 13 della Crimen sollicitationis (quanto alle vittime e ai testi, prestano giuramento di segretezza ma si prevede che “non siano sottoposti ad alcuna sanzione” salvo provvedimenti specifici da parte dei giudici nei singoli casi). Se c’è qualche cosa di nuovo nella De delictis gravioribus rispetto alla disciplina precedente in tema di abusi sessuali, è il fatto che la lettera crea una disciplina più severa per il caso di abuso di minori, rendendolo perseguibile oltre i normali termini di prescrizione, fino a quando chi dichiara di avere subito abusi quando era minorenne abbia compiuto i ventotto anni (e non i diciotto, come alcuni hanno scritto: infatti il termine è di dieci anni ma nel delitto perpetrato da un clericus con un minore “decurrere incipit a die quo minor duodevicesimum aetatis annum explevit”, cioè “inizia a decorrere nel giorno in cui il minore compie il diciottesimo anno di età”, e da questa data decorre per dieci anni, arrivando così ai ventotto anni di età della vittima). Questo significa – per fare un esempio molto concreto – che se un bambino di quattro anni è vittima di abusi nel 2007, la prescrizione non scatterà fino al 2031, il che mostra bene la volontà della Chiesa di perseguire questi delitti anche molti anni dopo che si sono verificati e ben al di là dei termini di prescrizione consueti. Con questa nuova disciplina la durezza della Chiesa verso i sacerdoti accusati di pedofilia è molto cresciuta con Benedetto XVI, come dimostrano casi dove, nel dubbio, Roma ha preferito prendere provvedimenti cautelativi anche dove non c’erano prove di presunti abusi che si asserivano avvenuti molti anni fa, e la stessa nomina del cardinale americano William Joseph Levada, noto per la sua severità nei confronti dei preti pedofili, a prefetto della Congregazione per la dottrina della fede Tutte queste norme riguardano, ancora una volta, il diritto canonico, cioè le sospensioni e le scomuniche per i sacerdoti colpevoli di abusi sessuali. Non c’entrano nulla con il diritto civile, o con il principio generale secondo cui – fatto salvo il solo segreto della confessione – chi nella Chiesa venga a conoscenza di un reato giustamente punito dalle leggi dello Stato ha il dovere di denunciarlo alle autorità competenti. Secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica le autorità civili hanno diritto alla "leale collaborazione dei cittadini" (n. 2238): "la frode e altri sotterfugi mediante i quali alcuni si sottraggono alle imposizioni della legge e alle prescrizioni del dovere sociale, vanno condannati con fermezza, perché incompatibili con le esigenze della giustizia" (n. 1916). L'obbligo di "leale collaborazione" con i poteri civili viene meno solo quando i loro "precetti sono contrari alle esigenze dell'ordine morale, ai diritti fondamentali delle persone o agli insegnamenti del Vangelo" (n. 2242): se questo limite non esistesse, se ne concluderebbe che il cittadino cattolico doveva offrire la sua "leale collaborazione" anche al Terzo Reich e denunciare alla Gestapo le violazioni delle leggi razziali di cui fosse venuto a conoscenza. Dal momento, invece, che le leggi che tutelano i minori dagli abusi non sono affatto contrarie alle "esigenze dell'ordine morale", nei loro confronti vige l'obbligo di "leale collaborazione" prescritto dal Catechismo, e le "frodi e altri sotterfugi" con cui si cercasse di sottrarsi a tali leggi sono "condannate con fermezza". Certo, in passato queste indicazioni non sono sempre state rispettate (ma abusus non tollit usum). Il legittimo desiderio di proteggere sacerdoti innocenti ingiustamente calunniati (ce ne sono stati, e ce ne sono, molti) qualche volta è stato confuso con un “buonismo” che ha ostacolato indagini legittime degli Stati. Benedetto XVI ha più volte stigmatizzato ogni forma di buonismo sul tema (si veda per esempio il discorso ai vescovi dell’Irlanda in visita ad Limina Apostolorum, del 28 ottobre 2006): e in realtà il trasferimento della competenza dalle diocesi, dove i giudici spesso possono avere rapporti di amicizia con gli accusati, a Roma mirava fin dall’inizio a garantire maggiore rigore e severità.

P.S.: temo di essere stato molto lungo.

tarzan della repubblica ha detto...

L'ambiguità nasce da questo: cit. "... che mostra bene la volontà della Chiesa di perseguire questi delitti anche molti anni dopo che si sono verificati e ben al di là dei termini di prescrizione consueti... ". Questi delitti non vanno perseguiti dalla chiesa, ma dallo Stato, il nocciolo è tutto qui, la chiesa si sente Stato al di sopra dello Stato, il tuo discorso va bene, ma il principio di tutte queste regole rimane sbagliato, a mio parere.
P.S. Scusa se ho ridotto tutto quel commento ad una frase, ma era per cogliere il senso. Rimane per me la poca stima verso la chiesa, ribadisco, non come pregiudizio, ma per l'ennesimo caso di prevaricazione "in fede", mala o cattiva non so.

Rodion Romanovic ha detto...

Delitti, poiché per la Chiesa sono peccato. La Chiesa non cerca di sostituirsi allo stato Il diritto canonico ha un suo diritto, quindi può accadere che un prete possa essere giudicato due volte, dallo stato e dalla chiesa (sospensione a divinis, scomunica ecc…). Quindi un prete va in galera lo stesso nonostante ci sia un giudizio da parte del diritto canonico. Morale: se un prete è molesta dei bambini finisce in carcere ( deve finire, la sua condizione di prete è irrilevante ai fini dell'applicazione delle legge di stato). Essendo prete è sottoposto anche al giudizio del diritto canonico. Permettimi l’azzardato paragone ( sono sicuro che mi capirai). Un calciatore fa un fallo intenzionale ad altezza nuca ed uccide un altro giocatore. Sicuramente il giocatore sarà indagato per omicidio ( non credo colposo). Inoltre, ma non in alternativa, non potrà essere più tesserato in una squadra di calcio. Spero che tu possa capire ciò che io penso e ciò che cerco di dirti.

Anonimo ha detto...

Paso mesi fà disse che a stento si era preso il diploma: ok, non voglio giudicarlo per questo.
ma per uno che si dichiara:
Paso* (01 febbraio 2007) *diplomato ITC (con difficoltà) non conosco Baudelaire, Kirillov, Romanovic ne tantomeno Adeodato... potrei documentarmi, ma non mi cambia il mio Essere (ignorante).


parlare ora della Santissima Trinità o della verginità di Maria SANTISSIMA, non ti sembra un tantino azzardato?

Rodion Romanovic ha detto...

apos eladtean, ovvero paso adelante. Apos si ricava incrociando le prime due e le ultime due lettere di paso.Eladtean
si ricava incrociando la prima e la seconda lettera di adelante con la terza e la quarta, stesso discorso per la quinta, la sesta, la settima e l'ottava. Chi dice queste cose non deve celare la propria identità, si firmi come si firma di solito!!!

Anonimo ha detto...

"soap aldentea" cosa ne dici di questo?

Anonimo ha detto...

Adesso sembra la Settimana Enigmistica...

Anonimo ha detto...

caro amico che baderebbe alle sole sigle ,ma cosa c'è di più enigmatico della mente umana?

Anonimo ha detto...

Caro amico Rebus, nulla assolutamente nulla.

Anonimo ha detto...

A conclusione dei tanti interventi, come al solito, affiorano solo dubbi più consolidati: che non servono a sedare la "cattività avignonese" dei (non) Clementi VII... è solo una questione di coerenza morale; perciò inutile parlare di processi criptati, velati dal segreto istruttorio di una giustizia tutta interna, di autogoverno come il Csm (laico?) o le banche o gli ordini professionali di cui i comuni mortali non possono sapere degli esiti sanzionatori: avete mai visto un giudice o un prete o un medico o un bancario o un avvocato seriamente radiato? E'possibile non essere pervasi da dubbi e imbarazzi come ne aveva persino Maria Teresa di Calcutta?nel paese più cattolico del mondo, ove anche gli irreligiosi ("atei vestiti da monache")lo sono..."per convenzione e non per convinzione"? Capisco che la fede di base -- "p(a)op(a)olina" -- non ha nulla da spartire con l'alto clero che venera il "pagano dio denaro"...cui Marcinkus, a dispetto di Tommaso D'Aquino (e dar ragione a Gilson...), ha dimostrato che "Il danaro si riproduce"! Che conviene allontanarsi dalla vita terrena e navigare nello spazio astra...tto pensando di governare (o perdersi)l'universo (whi not?), formato(si) da miliardi di galassie che a loro volta hanno miliardi di pianeti e magari pensare di ridisegnarne gli equilibri? La tua versione di comodo viene smentita dai fatti...prova lampante che i 2 preti pedofili non vengono estradati - come ha replicato il procuratore Usa in tv...allibbito perché gli è stata rispedita la lettera senza essere stata aperta..."...e si tratta della più alta autorità morale" , disse) ma tenuti nascosti! Piuttosto dai una sbirciata su "Via col vento in vaticano", "Bugie di sangue in vaticano", "L'Opus dei segreta"...e lasciate stare i sermoni, da riservare ai bigotti/e per un dibattito che porta ad aperture mentali e rifuggire dal pensiero unico, non dico laico ma civile; dopotutto il Papa-operaio ammise che l'impegno civile ha pari dignità e merito di quello religioso (cosa diversa il papa intellettuale -- fosse solo per il caso Ratisbona -- "Dagli intellettuali ci guardi Iddio", disse Magris..e si è scritto che un intellettuale --spin-doctor? -- vicino e influente a Tito pare che fosse più cattivo dello stesso despota).

Paso ha detto...

[cit.]
parlare ora della Santissima Trinità o della verginità di Maria SANTISSIMA, non ti sembra un tantino azzardato?
[...]

attento perchè mi stai citando!

appunto è azzardato parlare della Trinità o della verginità di Maria Santissima... perchè ignoranti... (vedi mio post del 01 febbraio '07)...
ignoranti di nozioni, ma soprattutto di Fede... ma per un "non credente" non c'è Fede... quindi è inutile parlarne.

Anonimo ha detto...

scusa Rodion leggendo qua e là i tuoi posts,ho notato qualke errore riguardo la tua esposizione molto spiccia e confusionale della teoria dell'evoluzione dello zio charly...inoltre hai citato alcuni concetti di genetica ke però nn hanno alcun peso in tale discussione...perdona la mia curiosità io vorrei tanto sapere ke percorso di studi hai portato o stai portando avanti...xkè ritengo assurdo nel 2008 negare l'evoluzione e affermare con tanta foga il creazionismo come ha fatto quello scimpanzè(tanto per rimanere in tema)di prete nel video.

Anonimo ha detto...

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