martedì, aprile 08, 2008

TIBET

2 commenti:

Rodion Romanovic ha detto...

Memorie di un elettore

Domenica scorsa, intento a passeggiare per rilassare i miei sensi, mi imbattei in una bufera. Urla, strilla… e l’immancabile… bandiera rossa. Quale supplizio. Non paragonabile all’agonia di Gesù nel Getsemani, alla Sua Flagellazione, alla Sua Coronazione di spine, alla sua ascesa verso il Golgota, alla Sua Crocifissione e Morte. Quello che per me fu calvario suscitò in altri ricordi lontani. Tanti neoconvertiti Democratici (che non svoltarono a Fiuggi con gesta eclatanti), con le lagrime agli occhi, in cuor loro, rimembravano quando, anni or sono, a pieni polmoni potevano cantare che la bandiera rossa la trionferà!!! Ora non possono farlo. No. Perché sono democratici e la bandiera rossa non lo fu per niente, democratica ovviamente. Ho visto però… canticchiare… a denti stretti… agitare impercettibilmente il pugno chiuso…far finta di essere distratti per origliare quel motivetto che in passato ha reso Loro tante soddisfazioni. Ho visto mortificati anche gli esponenti della Sinistra Arcobaleno; mortificati dal nomignolo “Sinistra Arcobaleno” essendo stata palesemente omessa la loro identità comunista, che abbia prevalso l’ala pacifista rispetto alla comunista?? Forse il comunismo fu pacifico, se così fosse dovrei ritornare dietro i banchi di scuola per ristudiare la Storia del 900’ ( forse è troppo presto per chiamarla storia). Già, forse la storia che ho studiato è stata scritta da un fascista e squadrista. Andremo tutti a lezione di pacifismo da Mao e Pol Pot e bruceremo i libri di storia imposti dallo stato fascista. Sapete qual è stata l’impressione, credo che la Sinistra Arcobaleno a Lavello sia un po’ come era il Monza per il Milan a fine anni 90’, una società satellite ( quanto costa ad uno juventino far paragoni calcistici utilizzando il Milan!!), dove i girare i vari Daino ( era una giovane promessa). Mi perdoneranno gli amici della Sinistra Arcobaleno, spero, esprimo la mia impressione.
L’apice dell’esaurimento è stato raggiunto in una delle mattine soleggiate. Quanto odio le macchine con i megafoni con le varie canzoni in sottofondo, sono irritanti. Credo che i voti si perdano così, rompendo le scatole alla gente di buon mattino. Ovviamente c’è anche qualcosa di buffo. L’affissione dei manifesti. I ragazzi della Primavera si riconoscono da chilometri, impiegano il doppio del tempo rispetto ai loro rivali Democratici e Liberali; questi ultimi possiedono un dinamismo da far paura, il tempo di chinare un attimo il capo e… il manifesto è stato affisso. Mentre per i ragazzi e non della Primavera si finisce sempre a pizza e fichi, alla volemose bene ( il che non guasta). Insomma da questa campagna elettorale si possono apprendere molte cose, soprattutto in fatto di paraculaggine. C’è gente che saluta, che ti sorride, la mente ti sussurra “ Chi cavolo ti conosce”, l’educazione ti impone si sorridere al suo sorriso e a declinare qualsiasi impegno elettorale. Arrivano lettere a casa di semisconosciuti - conosciuti in qualche situazione fuggita dalla tua mente.
Arriviamo al dunque. Gentile Tarzan, fatte salve le discussioni avute in questo sito, io e Lei non ci conosciamo, o meglio io ora conosco Lei, ma Lei non conosce me. Se non fosse per la Repubblica delle Banane non avrei potuto esprimere il mio pensiero, il che ha gratificato il mio ego e la mia coscienza; così come, su questo sito, ho potuto apprezzare il pensiero di altra gente. In sostanza, mentre attraverso la sua istituzione ( credo che non sia solo sua) si è potuto avere un qualche dibattito, gli altri candidati si crogiolavano sulle loro conoscenze personali e per interposta parte; da ammirare la lungimiranza e la pazienza. Per il programma elettorale ( o meglio per le intenzioni del programma elettorale) non posso sollevare obiezione alcuna. Le auguro, in qualità di suo elettore, che il suo pensiero prevalga (elettoralmente) e che possa perseguire ciò che si è prefissato. Con stima.


Dalla Siberia (nell’attesa che qualche comunista mi spedisca in qualche Gulag, dall’alto della sua moralità) Vostro
Rodion Romanovic (A.M.)

trinity ha detto...

Visitando il sito...ho guardato il video My language is my nation...il mio cuore si è fermato mentre guardavo i volti di quei bambini...non lasciamo che continuino...non restiamo inermi a guardare...